Cos’è la Sindrome di Fonzie: quando un personaggio minore diventa più popolare del protagonista

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La Sindrome di Fonzie si verifica quando un personaggio secondario è talmente popolare da mettere in ombra tutti gli altri

Che cos’è, parlando di serialità televisiva, la Sindrome di Fonzie? Rispondere è facile: quale personaggio vi viene immediatamente in mente quando pensate a Happy Days? Appunto. Eppure stupirà sapere che inizialmente The Fonz non era affatto né il protagonista né il personaggio principale della serie, ma solo un divertente comprimario.

Ma come sappiamo la personalità dirompente del personaggio interpretato da Henry Winkler ha presto preso il sopravvento e lasciato in secondo piano tutti gli altri protagonisti, compreso Ron Howard (il quale nel frattempo era comunque molto distratto dal decollo della sua carriera come regista).

Dai tempi di Happy Days si usa questa espressione per indicare situazioni in cui, nelle serie tv, personaggi che iniziano come secondari o semplici figure di contorno conquistano la simpatia del pubblico e vengono perciò promosse, anche in sede di scrittura, a ruoli più importanti e di primo piano.

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Si possono fare tanti esempi. Uno facile è quello di Jesse Pinkman in Breaking Bad, che sarebbe addirittura dovuto morire dopo la prima stagione ma funzionava così bene da essere stato promosso a co-protagonista e, dopo la morte di Walt, a personaggio principale in El Camino.

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