Chi non l’ha mai fatto, mente: chiudere il maggiordomo di Lara Croft nel frigo era essenziale per iniziare Tomb Raider!
Uno dei più grandi meme nella storia dei videogiochi: il maggiordomo di Lara Croft, di nome Winston, che prontamente veniva chiuso dentro il frigorifero in Tomb Raider 2 e 3. Perché? Non c’era un motivo specifico, diciamo che lo si faceva semplicemente perché era possibile farlo e perché era “divertente”.
Certo, divertente in un senso che oggi apparirebbe un po’ crudele ma in fondo va visto come parte di una realtà virtuale: un po’ come quando si guida tirando allegramente sotto tutti i pedoni in GTA, insomma. Ma c’è da dire che Winston era particolarmente “creepy”, anche se non disegnato per essere tale.
Perché? Perché nei tutorial all’inizio dei due giochi, che danno la possibilità di esplorare liberamente la villa di Lara per provare i comandi e prendere confidenza con il gameplay, il maggiordomo seguiva la sua padrona ovunque, davvero ovunque, sempre a passo di lumaca e sempre con il suo vassoio con cose da bere che faceva un terrificante rumore traballante.
La villa era vuota a parte Lara e Winston, e perciò sentirlo arrivare aveva sempre un che di inquietante, specie quando ci si trovava in angoli bui o isolati. Per cui spesso scattava un po’ una “vendetta” nei confronti del povero servitore, che veniva chiuso nel frigo con un’azione repentina (che vedete riprodotta qui sopra), ma anche per essere semplicemente lasciati un po’ in pace.
Ovvio che parliamo solo di un piccolo momento, davvero insignificante nei due giochi, che rimane più come piccolo motivo comico che come sintomo di quelle che erano poi le (notevoli) possibilità di gameplay. Ancora oggi è bello riderne anche per ricordare un’epoca nella quale era bello nei videogiochi trovare semplici situazioni divertenti come queste.
