Zerocalcare è tornato su Netflix con la sua Questo mondo non mi renderà cattivo che sta ottenendo un grande successo di critica e di pubblico. Oggi Michele Rech, questo il suo vero nome, è uno dei fumettisti più famosi ed affermati del nostro Paese e il suo nickname così particolare è entrato a far parte della cultura pop. Tuttavia perchè ha scelto proprio un soprannome del genere? A rivelarlo è stato lui stesso durante l’edizione del 2014 della manifestazion Più libri più liberi:
Per un motivo stupidissimo. Non è un gioco di parole, non c’è un significato profondo. Mi serviva un nick per partecipare a una discussione su un sito di controinformazione dove si litigava un sacco circa dieci anni fa. In quel momento in tv c’era la pubblicità di Zerocal che era quel buttafuori: “quando il calcare voleva entrare in discoteca”. Ho messo quello e poi me lo sono tenuto.
Recentemente Zerocalcare è finito al centro della polemica a causa di una sua frase giudicata classista:
C’è una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. È la grande assente di questo secolo
Il fumettista ha deciso di rivolgersi ai social per rispondere a chi lo ha attaccato scrivendo.
Avere titolo significa avere legittimità, non un titolo di studio – scrive . Una donna ha il titolo di parlare e decidere sul suo corpo, un uomo dovrebbe sentire quel pudore che gli dice di non farlo. Un operaio ha titolo di parlare del lavoro in fabbrica, un laureato alla Bocconi che non ha mai lavorato un giorno dovrebbe avere il dubbio se è proprio la persona più adatta a pontificare su quando devono andare in pensione quelli che si sono spaccati la schiena per una vita. Vale anche per me, per tutta sta c***o de serie ammorbo lo spettatore sul fatto che non posso fare la predica al prossimo perchè sto vivendo una situazione di privilegio. Mi pare che solo persone in estrema malafede o incredibilmente mitomani possono dare a quella frase un’accezione diversa. Peraltro io all’Università sono durato tre mesi scarsi, non sono baronetto e non ho vinto lo sudetto, di che caz*o di titolo dovrei parlare? Se non capite de che stamo a parlà mejo così vordì che c’avete una vita