Il prossimo 29 giugno arriverà al cinema, grazie a TeodoraFilm, 99 Lune, film erotico diretto Jan Gassmann che ha fatto scandalo durante l’edizione 2022 Festival di Cannes dove era stato presentato nella categoria super-off Acid. La storia racconta di Frank e Bigna, due trentenni dalle vite molto diverse, che devono fare i conti con un’attrazione tanto inaspettata quanto travolgente, che li spingerà a prendersi, lasciarsi e ritrovarsi più volte nel corso degli anni.
Lo stesso regista di 99 Lune ha spiegato la concezione di cinema che lo guida e che l’ha portato a realizzare questo film:
Per me l’amore rimane una sorta di potere anarchico in una società profondamente influenzata da principi economici. Non puoi scegliere di chi innamorarti, né puoi scegliere chi trovare sessualmente attraente.
L’amore è pieno di segreti e di conflitti che mi affascinano come cineasta. Ogni relazione cerca i propri ideali, le proprie regole e i comportamenti che le sono più consoni. In 99 lune, ho voluto dare un’occhiata più da vicino a tutto questo e mostrare diverse forme di relazione tra due persone. Dove inizia una relazione? Dove si parla solo di sesso? Come può una relazione avere successo? È a causa della fedeltà assoluta o dell’amore libero? Voltando le spalle al mondo o magari avendo un figlio?
In termini sessuali, Bigna prende ciò di cui ha bisogno. Stabilisce le regole e determina come devono procedere i suoi incontri con gli uomini – nel modo più anonimo possibile e solo una volta. Lo stesso succede con Frank, ma lui risveglia in lei qualcosa che le fa venire voglia di tornare… Frank, invece, è costretto a un ruolo maschile piuttosto classico dal suo entourage hipster, che si considera “moderno” e “aperto”.
Tutto ciò viene sconvolto dalla sua esperienza con Bigna, perché capisce di essere eccitato più profondamente dal piacere di lei e dall’essere dominato e che la sessualità è possibile anche senza penetrazione. Per me il film vuole essere anche un’analisi della dissoluzione dei classici ruoli di genere e della libertà che attraverso questa potremmo ottenere, ma dalla quale molti di noi ancora rifuggono. Il desiderio dell’unico “vero amore” ci viene venduto costantemente e con molto successo dalla società in cui viviamo.
Anch’io voglio credere nelle relazioni a lungo termine e nella stessa famiglia nucleare, ma ci vuole molto lavoro, la volontà di cambiare costantemente e meno ego possibile. O si cresce insieme o ci si separa. Frank e Bigna sono separati da tempo alla fine del film, eppure in qualche modo si amano ancora. Forse incarnano l’uno la controparte dell’altra e non importa con chi siano in quel momento o quanto tempo sia passato. O forse amano solo l’idea di questo amore che una volta era impossibile perché troppo fragile e non ha mai trovato il suo posto nella vita di tutti i giorni. Bigna e Frank erano dipendenti l’uno dall’altro e lo saranno sempre. Ma hanno imparato a convivere con questa realtà
Jan Gassmann è nato a Zurigo nel 1983 ed ha esordito nel 2007 con Chirigu, film presentato in prima mondiale a Berlino, dove ha ottenuto il premio della Giuria Ecumenica. Torna al festival tre anni dopo con Off Beat, film dedicato al mondo della musica, mentre nel 2013 firma con con Ramòn Giger il documentario Karma Shadub, che viene premiato al festival di Nyon Visions du Réel. In seguito, nel 2016, arriva al cinema con Europe, She Loves, film che racconta la crisi dell’Unione Europea ritraendo la vita e i problemi di quattro coppie in Estonia, Grecia, Spagna e Irlanda. La pellicola ottiene il plauso della critica e viene premiata nei festival di tutto il mondo. Il suo ultimo film, 99 lune, è stato selezionato a Cannes 2022 nella sezione Acid, tradizionalmente dedicata ad autori giovani e iconoclasti.
99 Lune: la Trama
Bigna, una brillante sismologa di 28 anni, solitaria e cerebrale, è una persona totalmente dominante, tanto da pianificare incontri con sconosciuti nei parcheggi per dominarli e costringerli a fare il facesitting. Questo fino al giorno in cui incontra Frank, un DJ trentenne che cerca un senso nella sua vita nutrendosi dell’affetto degli altri e abusando di ogni sorta di droga. Sebbene tutto si opponga a loro, sono fortemente attratti l’uno dall’altra.
Seguiamo Bigna e Frank per un periodo di 99 lune, cioè 8 anni, durante i quali si legano, si separano, si rincontrano, si lasciano, incapaci di conciliare la purezza del loro amore carnale con la loro essenziale ricerca di libertà e il loro bisogno di sfuggire ai vincoli dell’eteronormatività.
99 Lune: il Cast
Bigna: Valentina Di Pace Frank: Dominik Fellmann George: Danny Exnar Barbara: Jessica Huber Max Leo: Matteo Girolamo
99 Lune: Il Trailer
Che ne pensate? Vi attira? Andrete al cinema a vedere 99 Lune?