Cristopher Nolan parla del problema relativo alla I.A.

Parlando con Wired, Cristopher Nolan ha dato la sua opinione sul problema relativo all'Intelligenza artificiale

Nolan - Sequenze oniriche
Nolan - Sequenze oniriche - La città
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Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un’evoluzione repenetina delle tecnologie relative all’intelligenza artificiale. Questa che pare essere uno strumento pontentissimo sta spaventando non poche menti. Tra di loro Cristopher Nolan che parlando con Wired del suo nuovo film Oppenheimer, ha dato il suo punto di vista sulla questione.

La crescita dell’IA in termini di sistemi d’arma e i problemi che creerà sono evidenti da molti anni. Pochi giornalisti si sono presi la briga di scriverne. Ora che c’è un chatbot che può scrivere un articolo per un giornale locale, all’improvviso è crisi. Il problema con l’intelligenza artificiale, per me, è molto semplice. È il termine algoritmo. Osserviamo le aziende che utilizzano gli algoritmi, e ora l’intelligenza artificiale, come mezzo per eludere la responsabilità delle proprie azioni.

Se sosteniamo l’idea che l’intelligenza artificiale sia onnipotente, stiamo sostenendo l’idea che possa alleviare le persone dalla responsabilità delle loro azioni, militarmente, socioeconomicamente, qualunque cosa. Il più grande pericolo dell’intelligenza artificiale è che le attribuiamo queste caratteristiche divine e quindi ci lasciamo fuori dai guai. Non so quali siano le basi mitologiche di questo, ma nel corso della storia c’è questa tendenza degli esseri umani a creare falsi idoli, a modellare qualcosa a nostra immagine e poi dire che abbiamo poteri divini perché lo abbiamo fatto.

C’è stato un articolo interessante sul LA Times su ChatGPT e OpenAI. Fondamentalmente ha detto che è una proposta di vendita, che ora sono un’azienda privata. E hanno il più grande discorso di vendita del mondo, che è, questa è una cosa davvero pericolosa. Forse non dovremmo venderlo al pubblico. Quindi ora lo vogliono tutti. Non significa che non ci sia un vero pericolo qui, perché sento che c’è. Ma io personalmente, e questa è solo la mia opinione, identifico il pericolo nell’abdicazione di responsabilità.

Che ne pensate di queste parole di Cristopher Nolan?

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