Il fiore all’occhiello della produzione “monster” della Asylum che vede lo scontro di due gigantesche creature preistoriche, appunto un gigantesco squalo e un enorme piovra, con una carica trash che fa impallidire qualunque scontro tra King Kong e Godzilla. Una vera specialità della casa americana.
Atlantic Rim, 2013
Robot giganti contro mostri giganti, ma non è Neon Genesis Evangelion. Tre soldati dai caratteri incontrollabili devono guidare macchine gigantesche per lottare contro le creature che emergono dagli abissi, in un mix tra disaster movie e monster movie pieno di incoerenze e dalle sequenze d’azione infinite.
Barely Legal, 2011
Un altro caratteristico tema seguito da molte produzioni Asylum sono le teen comedy demenziali a tema sesso. In questa, che si commenta da sola, tre ragazze compiono 18 anni nello stesso giorno e decidono di festeggiare cercando di perdere la verginità tutte insieme. American Pie spostati rapido.
The Terminators, 2009
Sì, si tratta esattamente di quello che pensate voi. In un futuro imprecisato i ribelli combattono le macchine assassine in una guerra dai tratti cyberpunk all’ultimo sangue che certo sa di già sentito. L’esempio perfetto della pratica “mockbuster” della Asylum, qui portata a termine senza nemmeno sforzarsi di nascondere la fonte d’ispirazione primaria.
Bonus: Sharknado
La saga di Sharknado è a sé stante in quanto costruita appositamente per essere trash fino al midollo, sfidando le convenzioni e cavalcando l’onda della riscoperta “so bad it’s good” legata alla prima cinefilia social anni ’10. I tornado di squali imperversano in storie che affrontano ogni cliché dei film action, horror e d’avventura senza regole e presentandosi come prodotto cult già fin dal titolo.
