Atuk: la sceneggiatura maledetta che ha “ucciso” sette persone

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Non è finita. Nel 1994 a venir coinvolto fu l’attore John Candy, morto a sua volta poco dopo nel marzo dello stesso anno di infarto all’età di 43 anni. Nel novembre dello stesso anno morì anche un caro amico di Candy, Michael O’Donoghue, al quale l’attore aveva semplicemente chiesto di dare un’occhiata alla sceneggiatura di Atuk.

Nel 1997 toccò all’attore Chris Farley, che venne attirato dalla parte specialmente perché sapeva che era stata offerta a Belushi. E, come Belushi, venne ritrovato morto per via degli effetti di una speedball, e anche lui all’età di 33 anni. Sì, la cosa comincia a farsi decisamente inquietante, e c’è di più.

Phil Hartman, amico di Farley, diede un’occhiata alla sceneggiatura (anche lui; a quanto pare bastava “un’occhiata”) e tempo dopo venne nientemeno che assassinato dalla moglie, Brynn Hartman. Lei stessa poi commise suicidio sparandosi alla testa, dopo aver confessato l’omicidio del marito.

Contando anche lei il numero di persone “uccise” da Atuk, direttamente o indirettamente diciamo così, sale a sette. Inutile dire che il progetto del film non è più stato portato avanti, forse a questo punto anche per superstizione, chi può dirlo. Conoscevate questa assurda storia? Fatecelo sapere su LaScimmiaPensa.