“Muori maledetto figlio di p*ttana!” e altri classici immancabili dei film d’azione americani. Ecco il nostro elenco
- L’eroe sbaraglia un intero esercito da solo, di solito con un’unica arma o meglio ancora con arco e frecce, mostrando skill di combattimento impressionanti, coraggio impossibile e, non guasta, una buona quantità di muscoli. John Rambo è il perfetto archetipo di questo approccio;
- Il cattivo (che è cattivo a prescindere) ha un piano malvagio che comporta la distruzione del mondo con metodi diabolici articolati in un progetto inutilmente complesso, di solito prontamente illustrato all’eroe mentre è suo prigioniero e legato;
- L’eroe e l’eroina vanno a letto insieme (così, de botto, direbbe qualcuno) a prescindere o perlomeno si innamorano a prima vista, e la loro storia da sogno fa da sfondo all’intero film;
- La ragazza dell’eroe a un certo punto del film deve pronunciare le parole “Sei ferito!” con voce preoccupata mentre lui, con una trave di ferro che gli trapassa il petto, stoico replica “No, è solo un graffio”;
- Quando arriva il momento della battaglia un ragazzetto imberbe spunta dicendo “Voglio combattere!”, l’eroe gli intima: “No, tu resta qui, proteggi tua madre”, ma il ragazzetto si butta nella battaglia ugualmente e combina qualche guaio mettendone a repentaglio l’esito;
- Frasi come “Muori maledetto figlio di puttana!” o “Crepa lurido bastardo!” abbondano nel momento in cui l’eroe finalmente sconfigge il suo nemico, spesso dopo una lotta all’ultimo sangue in cima a un palazzo altissimo o in mezzo a una foresta selvaggia;
- L’eroe ha sempre un superiore, un generale o un capo della polizia, che gli intima di seguire le regole; ma lui è troppo ribelle e autentico per obbedire e alla fine farà sempre di testa sua (nei polizieschi, restituendo prima pistola e distintivo);
- In ogni film d’azione è obbligatoria almeno una sequenza di inseguimento in auto, che spesso genera distruzione abbondante in giro per la città; variazioni sono inseguimenti in elicottero, in moto (Tom Cruise) o persino in barca (i film di John Woo);
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