Lutto nel mondo del cinema. A 71 anni se n’è andato, in un’incidnete in moto, Treat Williams, star della serie Everwood, e protagonista di decine di ruoli memorabili. La morte è stata confermata dal suo agente Barry McPherson.
È stato ucciso questo pomeriggio – ha dichiarato. Stava girando a sinistra o a destra [e] un’auto gli ha tagliato la strada. Sono devastato. Era l’uomo più simpatico che avessi mai incontrato. Aveva così tanto talento.
Era un attore incredibile. I cineasti lo adoravano. È stato il cuore di Hollywood dalla fine degli anni ’70 – continua McPherson. Era davvero orgoglioso del lavoro svolto quest’anno. Era così felice del lavoro che gli ho dato. Ha avuto una carriera equilibrata
La lunga carriera di Treat Williams inizia nel 1975, quando fece il suo debutto cinematografico nel thriller Carrel agente pericoloso. Da lì, ha iniziato ad assumere più ruoli cinematografici, tra cui Il vizietto americano e La notte dell’aquila nel 1976. Nel 1979, la carriera di Williams raggiunge il culmine quando recita nel ruolo di George Berger nel film Hair, basato sul musical di Broadway. Il ruolo alla fine gli è valso la sua prima nomination ai Golden Globe. In seguito ha ottenuto un’altra nomination ai Golden Globe come miglior attore in un film drammatico per il suo ruolo in Il principe della città del 1981. Nel 1984 recita anche nel capolavoro di Sergio Leone C’era una volta in America, nel ruolo di James Conway O’Donnell.
Nel 2002, ha iniziato a interpretare il ruolo principale del Dr. Andrew “Andy” Brown in Everwood. Ha recitato nella serie per tutte e quattro le stagioni e si è persino guadagnato una nomination al SAG Award per l’eccezionale interpretazione. Con oltre 120 crediti a suo nome, la carriera di Treat Williams si è estesa per oltre quattro decenni e oggi lascia un vuoto incolmabile.
Riposa in pace Treat.
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