Grave lutto nel mondo del cinema. A 68 anni se n’è infatti andato Francesco Nuti, grandissimo regista e attore, attivo soprattutto negli anni ’90. La figlia Ginevra ne ha dato la triste notizia, ringraziando di cuore il personale sanitario e tutti coloro che hanno avuto in cura l’attore nel lungo periodo della malattia, in particolare il personale di Villa Verde di Roma. L’attore, celeberrimo per il suo ruolo in Il Signor Quindicipalle, soffriva da moltissimi anni di una grave forma di depressione, unita a un grave alcolismo, al quale sono seguiti diversi infortuti che lo hanno portato ad uno stato quasi vegetativo.
Una lunga carriera, quella di Francesco Nuti, iniziata alla fine degli anni Settanta con il cabaret dei Giancattivi insieme a Athina Cenci e Alessandro Benvenuti. Esordì al cinema nel 1982 con Madonna che silenzio c’è stasera e Io, Chiara e lo Scuro con il quale conquista un David di Donatello, il Nastro d’argento come migliore attore protagonista e il Globo d’oro come Miglior attore rivelazione.
Nel 1985 il debutto come regista con Casablanca, Casablanca con il quale vince il secondo David come miglore attore e il premio come miglior regista esordiente al Festival internazionale del cinema di San Sebastián.
Dopo una serie di flop, Nuti ci riprova agli inizi del 2000 con Il signor Quindicipalle, Io amo Andrea e Caruso, zero in condotta ma all’attività professionale corrisponde una vita privata piena di difficoltà, resa quasi impossibile, come detto dall’alcolismo.
Nel 2002, all’età di 47 anni, minacciò il suicidio dopo aver scritto all’Adnkronos:
Se entro il 15 febbraio 2003 non riuscirò a fare uno dei film che ho scritto, volerò via. Sì, mi suiciderò perché è troppo duro ricevere solo rifiuti dai produttori, che con me si sono arricchiti, e non realizzare film”.
Il tentato suicidio avviene alla fine di aprile del 2003 quando l’attore viene trovato in casa sua da un amico in stato confusionale prima di essere trasportato all’ospedale San Giacomo.
Sto male. Ho 48 anni e siccome ho una malattia, che è l’alcolismo e che sto ormai superando, non mi fanno più lavorare. Ma io sono stato un uomo d’oro del cinema italiano
Come se non bastasse, ci si mette anche la sfortuna con un grave incidente domestico: alla vigilia del ritorno sul set, il 3 settembre 2006, cade dalle scale della sua abitazione, sbattendo violentemente la testa. Ricoverato d’urgenza al Policlinico Umberto I di Roma, entra in coma, dal quale esce il 24 novembre 2006 senza mai riprendersi del tutto.
Riposa in pace Francesco.
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