Il mio vicino Totoro, capolavoro dello Studio Ghibli datato 1988 è uno dei film per tutta la famiglia più amati al mondo. Bambini e adulti adorano la storia di due sorelle nell’idilliaca campagna giapponese che vivono in mezzo ad affascinanti creature magiche. Ma per alcuni spettatori, il film nasconde un velo di oscurità non indifferente. Secondo alcuni infatti Totoro non sarebbe la creatura coccolosa che tutti amiamo. Bensì sarebbe un assassino, addirittura il dio della morte.
Questa drammatica visione spiegherebbe il climax del film, un climax che a molti è sempre sembrato strano per vari motivi. Ecco dunque la teoria ideata del sito Web cherrypistoru.
Totoro è il dio della morte, quindi le persone che possono vederlo sono in realtà vicine alla morte, o addirittura già morte. Ciò che significa che quando Mei scompare e viene trovato un sandalo nello stagno, è effettivamente annegata. Quando a Satsuki viene chiesto del sandalo, non può affrontare la verità e mente dicendo che non è il sandalo di Mei. Quindi Satsuki va alla disperata ricerca di Totoro, e chiamandolo apre lei stessa la porta del regno dei morti. Con l’aiuto di Totoro trova la sorella morta e insieme vanno all’ospedale della madre. Lì, l’unica che si è accorta effettivamente che le sorelle erano lì, è stata la madre, che anche lei presto morirà. E nella scena finale, Satsuki e Mei non hanno ombre.
La teoria non si ferma qui. Esisteme un famoso caso di cronaca nera in Giappone chiamato L’incidente di Sayama, avvenuto il 1º maggio 1963 (Il mio vicino Totoro si svolge a Sayama Hills) in cui due sorelle sono morte. La storia racconta che una delle ragazze ha detto di aver visto l’apparizione di un gatto prima di suicidarsi.
Sebbene questa connessione non sia esattamente corretta, in quanto per molti tacciata solamente come leggenda metropolitana, l’incidente di Sayama è accaduto a maggio, ed entrambe le sorelle che appaiono in Il mio vicino Totoro hanno un nome che indica quel mese. Satsuki significa infatti maggio giapponese, mentre Mei è la pronuncia giapponese di Maggio.
In giapponese esiste anche il “maggio blues” (五月病 o gogatsubyou ) che colpisce tipicamente i nuovi studenti e i nuovi dipendenti, perché l’anno scolastico e lavorativo iniziano entrambi ad aprile. Questo tipo di depressione si riscontra nelle persone che hanno difficoltà ad adattarsi al nuovo ambiente. Nel film, la famiglia protagonista si era appena trasferita in una nuova zona. Questo può essere spiegato ulteriormente come riferimento più generale alla depressione.
Tutti, non preoccupatevi – ha scritto lo Studio Ghibli per confutare questa teoria. Non c’è assolutamente alcuna verità nel fatto che Totoro sia il dio della morte o che Mei sia morta nel film.
Continuando, lo Studio Ghibli ha affrontato il problema relativo alla mancanza di ombre che circondano sia Satsuki che Mei nel finale dicendo che gli animatori hanno deciso che le ombre non erano necessarie in questa scena.
Non vogliamo davvero che la gente creda a questa voce – ha aggiunto lo studio
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