“Mr. Brightside” dei The Killers è diventato un inno generazionale, e il suo videoclip non è da meno. Con una trama avvincente e immagini catturate in un club notturno, il video ha catturato l’essenza di una storia di gelosia e tradimento, che è poi il tema attorno al quale gira tutto il brano.
“Crazy” – Gnarls Barkley (2006)
Il videoclip di “Crazy” dei Gnarls Barkley è stato un trip psichedelico visivo basato sul test di Rorschach. Con animazioni eccentriche e immagini stravaganti, il video è diventato un simbolo dell’innovazione visiva degli anni 2000 e ha reso il duo formato da Danger Mouse e Cee-Lo Green famosissimo.
“A-Punk” – Vampire Weekend (2008)
Con il suo sound indie pop contagioso, “A-Punk” dei Vampire Weekend ha avuto un impatto significativo nel panorama musicale degli anni 2000. Il videoclip, girato in uno stile vivace e colorato, ha catturato l’energia gioiosa della canzone anche grazie ai movimenti velocissimi e sincopati del gruppo in una coreografia eccentrica e memorabile.
“Cry Me a River” – Justin Timberlake (2002)
“Cry Me a River” di Justin Timberlake è diventata un successo planetario, e il suo videoclip ha contribuito a consolidare il suo status di artista completo. Con una trama avvincente e un’atmosfera misteriosa, il video ha attirato l’attenzione e ha lasciato un’impressione duratura anche per il modo in cui accompagna la profondità della canzone.
“Toxic” – Britney Spears (2003)
Britney Spears ha dominato la scena musicale degli anni 2000, e il videoclip di “Toxic” ne è un esempio perfetto. Con le sue scene suggestive e l’estetica da film di spionaggio volutamente “trash”, il video ha catturato ai tempi l’immaginazione di milioni di spettatori ed è ricordato come l’ultimo momento veramente d’oro della carriera della prima Britney.