La misteriosa morte di Elliott Smith, il cantautore accoltellato a 34 anni

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Alcuni sostengono che la sua fidanzata dell’epoca, Jennifer Chiba, potesse essere coinvolta nella sua morte. Secondo il rapporto della polizia, Chiba affermò di aver sentito Smith urlare e lo trovò con un coltello nel petto. Tuttavia, alcuni sospettano che ci siano state incongruenze nelle testimonianze e che Chiba potesse nascondere la verità.

Altri fan hanno avanzato l’ipotesi che Smith potesse essere stato vittima di omicidio, forse coinvolto in un contesto di abuso di droghe o in situazioni complicate legate all’industria musicale. L’idea è stata alimentata dalla sua struggente canzone “Needle in the Hay”, che molti hanno interpretato come un riferimento alle sue battaglie con l’uso di droghe.

Nonostante le numerose teorie, nessuna prova concreta è emersa per dimostrare che la morte di Elliott Smith sia stata altro che un tragico suicidio. La versione ufficiale degli eventi rimane quella riportata dalla polizia. Tuttavia, il mistero che circonda la sua morte continua a suscitare interesse e speculazioni tra i suoi fan e gli amanti della musica in generale.

Indipendentemente dalla causa della sua morte, l’eredità musicale di Elliott Smith rimane immortale. Le sue melodie delicate, le liriche toccanti e la sua voce penetrante continuano a ispirare un grande seguito. Se volete addentrarvi nel suo mondo consigliamo caldamente l’ascolto dell’album capolavoro Figure 8, del 2000.

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