Lo scorso novembre Chris Hemsworth ha scoperto, durante le riprese di Limitless, documentario di Disney Plus, di possedere due copie del gene APOE4, che è stato collegato al morbo di Alzheimer, malattia della quale già soffriva suo nonno.
Hanno preso tutte le mie analisi del sangue e fatto una serie di test e il piano era di dirmi davanti alla telecamera tutti i risultati e poi parlare di come puoi migliorare questo e quello – aveva raccontato a Vanity Fair il volto di Thor del MCU. E Peter Attia, che è il medico della longevità dell’episodio e supervisiona gran parte dello show, ha chiamato [il creatore di Limitless] Darren [Aronofsky] e ha detto: “Non voglio dirglielo davanti alla telecamera. Dobbiamo avere una conversazione off-side e vedere se vuole che questo sia nello show”. È stato piuttosto scioccante perché mi ha chiamato e me l’ha detto.
Non è un gene predeterministico, ma è una forte indicazione. Dieci anni fa, penso che fosse considerato determinante. Ho da otto a dieci volte più probabilità di contrarre il morbo di Alzheimer in futuro.
Da quel momento in poi Hemsworth ha iniziato ovviamente a riflettere sulla sua vita futura. Parlando con GQ ha anche rivelato di aver iniziato a pensare all’eredità che lascerà ai posteri. L’attore ha detto di aver sentito persone parlare con affetto di suo nonno al suo funerale e ha espresso la speranza che lo stesso accadrà per lui quando morirà.
Mio zio ha detto specificamente: “Sarà ricordato come un brav’uomo”. E se lo sapesse, o se qualcuno glielo dicesse, che sta venendo ricordato in questo modo, si sentirebbe incredibilmente orgoglioso. Mi ha fatto pensare alla mia vita. E non parlo di carriera o altro. Si tratta di essere ricordati come una persona buona e gentile che ha contribuito con qualcosa di valore. Certamente non penso ai film che mi lascerò alle spalle e a come le persone si ricorderanno di me in quel senso. Spero che la gente pensi a me con affetto e che ero una brava persona. Che ero un brav’uomo. Come mio nonno.
Hemsworth ha poi affermato di voler evitare di lasciare dietro di sé un “mucchio di spazzatura” e ha aggiunto che ora prenderà in considerazione eventuali nuovi progetti solo se “degni del suo tempo”.
“Tutto ha più importanza ora, a causa della consapevolezza che questo non durerà per sempre.
Forza Chris.
Seguiteci su LaScimmiaPensa