Sicuramente il migliore dei cattivi che vediamo in Spider-Man 3, anche se rivelarare che Flint Marko sia l’uomo che ha effettivamente ucciso lo zio Ben è stato una strana modifica alla trama principale. Tuttavia alla fine è stata una scelta funzionale affinchè il suo personaggio avesse più significato per Peter Parker. Il personaggio di Sandman è anche reso ancor più interessante dal fatto che non è intrinsecamente malvagio per il gusto di essere, ma aveva bisogno di soldi per aiutare sua figlia malata, ed è diventato Sandman come prodotto delle sue azioni criminali.
Sandman esiste più come personaggio che serve a Peter Parker per affrontare i suoi demoni e venire a patti con il motivo per cui è davvero Spider-Man, che aiuta davvero ad elevare il personaggio protagonista, e a sua volta rende anche Sandman migliore. Aiuta anche il fatto che i suoi poteri siano fantastici da vedere sullo schermo, insieme al fatto che ritorna anche per No Way Home, anche se in un ruolo minore simile a Lizard.
4° Mysterio, Spider-Man: Far From Home
Mentre molti dei cattivi precedenti sono stati trasformati involontariamente in mostri dover aver acquisito i poteri, Mysterio sapeva cosa stava facendo per tutto il tempo. Creare la simulazione di una minaccia globale mentre si mette in mostra per sembrare il più grande supereroe del mondo solo per manipolare Peter è un piano davvero malvagio e anche il fatto che usi le sue illusioni anche per ingannare il mondo intero è davvero interessante.Â
È sicuramente uno dei personaggi più intenzionalmente malvagi che abbiamo visto affrontare qualsiasi Spider-Man, e questo rende Mysterio ancora migliore per questo. Beck aiuta anche Peter Parker di Tom Holland a venire a patti con l’uomo che deve essere se vuole davvero essere un Avenger. Inoltre, le azioni di Mysterio hanno messo in moto gli eventi di No Way Home, che ha finito per avere alcuni dei più grandi momenti di Spider-Man che abbiamo mai visto. Il fatto infine che a interpretarlo ci sia un assoluto fuoriclasse come Jake Gyllenhaal non può che essere un ulteriore elemento a favore della sua posizione in classifica.