Le riprese cinematografiche spesso comportano rischi e imprevisti, e gli attori non sono immuni da incidenti sul set. Uno dei casi più noti riguarda il talentuoso attore Viggo Mortensen, durante la produzione de Il Signore degli Anelli.
Nel corso delle riprese del primo film della trilogia, ovvero La Compagnia dell’Anello, Mortensen ha avuto un incontro spiacevole che ha portato alla frattura del suo piede. Questo incidente è diventato una parte interessante e talvolta persino leggendaria del dietro le quinte di questa celebre epopea fantasy.
Esaminiamo più da vicino come si è verificato l’incidente e quali conseguenze ha avuto sul set e sulla performance dell’attore parlando nel dettagli di quella volta in cui Viggo Mortensen si ruppe un piede sul set de Il Signore degli Anelli.
Il fatto
Durante la produzione de Il Signore degli Anelli, Viggo Mortensen interpretava il ruolo di Aragorn, il guerriero coraggioso, valoroso e carismatico che tutti abbiamo imparato ad amare.
Durante una delle scene di azione del film, c’era una sequenza in cui Aragorn, frustrato e infuriato per gli eventi appena accaduti a lui e al resto della compagnia, doveva calciare un elmo caduto a terra. Come in tutte le situazioni di questo tipo, gli oggetti scenici dovrebbero essere delle fedeli riproduzioni di quelli reali ma di materiale diverso e non pericoloso.
Lo stesso Mortensen era pienamente convinto di ciò e non ha minimamente pensato alla possibilità che non fosse così. Tuttavia, in quella particolare ripresa, un errore di produzione ha portato all’utilizzo di un elmo in metallo anziché di uno in gomma, come previsto. Senza conoscere questo cambiamento, Mortensen diede un calcio potente all’elmo, provocandosi la rottura di un dito del piede.
Per chi non lo sapesse, infatti, un vero elmo metallico può superare gli oltre 2kg di peso e un calcio alla massima potenza nei confronti di uno di essi può essere davvero molto pericoloso.
La perseveranza di Mortensen e l’impatto sulla sua performance
Nonostante la ferita al piede, Viggo Mortensen ha dimostrato una straordinaria perseveranza e un invidiabile impegno continuando a lavorare sul set. La sua determinazione nel portare avanti le riprese non solo ha dimostrato la sua professionalità, ma ha anche ispirato il cast e la troupe, creando un forte senso di unità durante la produzione.
Di certo non sono incidenti come questo ad influire positivamente su un film ma la caparbietà di Mortensen anche di fronte a situazioni di questo tipo ha sicuramente contribuito all’incredibile risultato finale.
Di certo, la frattura del piede ha inevitabilmente influenzato la performance di Mortensen nel ruolo di Aragorn, ma probabilmente anche in senso positivo. Il dolore e il disagio fisico che l’attore ha dovuto sopportare si sono riversati nella sua interpretazione, aggiungendo un livello di autenticità e intensità al personaggio.
L’incapacità di muoversi liberamente ha portato a un’ulteriore sfida per Mortensen, che ha dovuto trovare modi alternativi per esprimere l’agilità e la forza del suo personaggio nonostante la lesione.
Mortensen e le soluzione creative per proseguire le riprese
La produzione de Il Signore degli Anelli ha dovuto necessariamente adottare soluzioni creative per nascondere la lesione di Mortensen e per proseguire nelle riprese senza causare irreparabili ritardi alla pellicola.
Oltre all’uso di stand-in e angolazioni di ripresa strategiche, sono state utilizzate anche tecniche di trucco e costumi per minimizzare l’aspetto del piede fratturato. Queste soluzioni hanno dimostrato la dedizione del team di produzione nel mantenere l’immersione degli spettatori nella storia, nonostante le difficoltà incontrate.
Data l’incapacità di Mortensen di eseguire determinate scene di azione a causa della sua lesione, la trama e la sceneggiatura del film sono state leggermente modificate per adattarsi alla situazione senza dover ricorrere a lunghe pause.
Alcune sequenze sono state ridisegnate o ridotte per ridurre al minimo la necessità di movimento del personaggio di Aragorn. Questo esempio mostra come gli imprevisti sul set possano influire direttamente sulla narrazione e sullo sviluppo degli stessi personaggi.
Il piede è solo la punta dell’iceberg
Nonostante l’incidente e le sfide che ha comportato, la frattura del piede di ViggoMortensen è diventata una parte dell’eredità e del fascino di Il Signore degli Anelli, ma non è l’unico incidente di questo tipo che si è verificato sul set.
In aggiunta al fatto che ha coinvolto Viggo Mortensen, il set del pluripremiato film ha avuto anche altri episodi degni di nota. Durante le riprese delle scene di battaglia, molti attori hanno subito piccoli infortuni come lividi e contusioni a causa delle intense coreografie e degli scontri simulati.
Tuttavia, grazie all’attenta supervisione degli stunt coordinator e al team medico sul set, nessuno degli incidenti è stato grave e gli attori hanno potuto continuare le riprese dopo una breve pausa per le cure necessarie.
Inoltre, le riprese del film hanno comportato sfide logistiche significative. L’enorme cast e la vasta gamma di location richiedevano una pianificazione dettagliata e una coordinazione precisa.
Durante la produzione, si sono verificati contrattempi come condizioni meteorologiche avverse, che hanno causato ritardi nelle riprese esterne. Nonostante queste difficoltà, il team di produzione ha dimostrato una straordinaria resilienza e determinazione nel superare gli ostacoli e portare a termine il progetto.
Infine, ma non meno importante, fu sempre l’Aragorn di Mortensen a sfiorare un ulteriore tragico incidente sul set de Il Signore degli Anelli, potenzialmente molto più pericoloso.