Sono passati oramai 20 anni da quando, il 20 maggio del 2003, andò in onda l’ultimo episodio di Buffy – L’ammazzavampiri, amatissima serie tv con protagonista Sarah Michelle Gellar. Nello show uno dei protagonisti è stato il vampiro Spike, interpretato in modo eccellente da James Marsters. L’attore, in occasione del ventesimo anniversario della fine dello show, ha parlato con Radio Times, spiegando come inizialmente il suo avrebbe dovuto essere un personaggio di contorno ma che grazie al suo carisma divenne perno centrale dello show. Inoltre ha voluto anche ricordare un momento davvero duro sul set, una scena che l’ha costretto ad andare in terapia.
Gli autori erano molto frustrati perché non riuscivano a convincere il pubblico a smettere di fare il tifo per Spike, non volevano che il pubblico dicesse: “Spike e Buffy per sempre” – racconta Marsters. Continuavano a farmi fare cose sempre peggiori cercando di farlo capire alle persone. Anche Spike a un certo punto dice: “Ehi ragazzi, sono cattivo”. Poiché il pubblico si è rifiutato di capirlo, alla fine sono arrivati a scrivere quella scena, hanno continuato a farmi fare cose sempre peggiori e alla fine mi hanno detto: “OK, lo faremo fare a Buffy”