Badejo morì poi, tredici anni dopo l’uscita del film e senza mai più aver interpretato alcun altro ruolo né sul grande né sul piccolo schermo, nel 1992 all’età di 39 anni. Fu in realtà lui stesso a rifiutare il ruolo, offertogli, come xenomorfo nei film successivi della saga. Tornato in Nigeria nel 1980, trovò poi la morte a causa di una forma di anemia drepanocitica.
Poco più di un anno prima, nel 1991, morì invece Kevin Peter Hall. Storia particolarmente tragica la sua: si spense a 35 anni a causa di una polmonite causata dall’HIV, morbo contratto fatalmente tramite una trasfusione di sangue subita a seguito di un incidente d’auto. Una fine incredibilmente ingiusta.
Hall non era apparso solo in Predator ma anche in molti film e serie tv celebri come The Dukes of Hazzard e Star Trek: The Next Generation. Nel 1990 aveva fatto in tempo ad interpretare di nuovo il Predator nel secondo film della saga, quello con Danny Glover, e la sua prima e unica apparizione come protagonista (nel ruolo di una sorta di Bigfoot) fu nella sitcom Harry and the Hendersons.
Due classiche storie di “dietro le quinte” del mondo del cinema, che oggi andrebbero riprese e ricordate specie per chi davvero si appassiona ai due franchise in questione (del resto come sappiamo “gemelli” e incrociati in più occasioni). Se ne avrete occasione, la prossima volta che vedrete Alien o Predator, cercate di apprezzare anche le doti attoriali di queste due stelle mancate e scomparse.
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