Caparezza si schiera con i deboli e i perseguitati in una delle sue canzoni più potenti: Dalla Parte del Toro. Riscopriamone il significato
Dalla Parte del Toro è una delle più belle canzoni di Caparezza tratte dall’album Habemus Capa. Un pezzo forte che incita alla riscossa dei deboli contro gli aguzzini prendendo le parti di un simbolico toro, vittima della tradizione spagnola della corrida, che finalmente dopo secoli di persecuzioni e ingiuste uccisioni finalmente si ribella.
“Io sono il toro dalla grande mole Ma mi mancano le parole Tipo yeti tu mi credi abominevole Perché mi vedi precipitevole Ma è solamente l’indole Con cui mi dipingono le favole Io di natura sono ragionevole Anche se di cultura debole“
Capa inizia con lo sfatare il mito del toro come animale aggressivo e pericoloso, una caratterizzazione stereotipata che non corrisponde al vero e, nella fattispecie, una lezione importante e antica: non giudicare dalle apparenze. Fin dalla prima strofa il rapper pugliese si impegna inoltre nel notevole compito di costruire tutte le rime sulla classica interiezione spagnola “olé”, classica del contesto della corrida.
“Il torero che lo sa fa l’autorevole Si comporta con me come un onorevole Vuole impormi le sue regole Per la fama ammazzerebbe pure la prole Della corrida si crede l’Ercole Beh, molli la spada e mi prenda a sventole Matador il fato è mutevole Ma stavolta sono io che batto te, olé!“
Il torero viene dipinto non più come eroe ma come torturatore, che per giunta se la prende con il toro solo per ragioni di spettacolo e non perché ce l’ha veramente con lui. La metafora va oltre: c’è chi perseguita gli altri per farsi notare o per sentirsi più forte o meglio con sé stesso, come provano gli innumerevoli casi di bullismo.
“Matador te la prendi con me, ma stavolta sono io che prendo te Non c’è più via d’uscita, è finita, amico, devi perdere Rinfodera la spada perché è il tuo sangue quello nella polvere Senti i paganti sugli spalti In tanti sono dalla parte del toro“
E dopo tanta sofferenza il toro, infine, si ribella e arriva a uccidere il suo persecutore. Non si parla ovviamente di un unico toro nello specifico ma di un esemplare allegorico, che rappresenta tutti coloro che intendano rifarsi di anni, soprusi e ingiustizie. L’improvvisa reazione aggressiva coglie il matador di sorpresa e riprende i temi di altre canzoni di Caparezza, come La Mia Parte Intollerante.