Una vera icona degli anni ’80: oggi ha 71 anni, ma che fine ha fatto Mr. T, alias B.A. Baracus?
Negli anni ’80 era uno dei volti in assoluto più noti di cinema e televisione, e ancora oggi rimane un’icona di quel decennio. Mr. T., a.k.a. B.A. Baracus come è maggiormente ricordato dai più (vero nome: Laurence Tureaud), fece carriera come personaggio memorabile nella famosissima serie A-Team e come antagonista nel terzo film della saga di Rocky, con Sylvester Stallone, nel ruolo di Clubber Lang.
Famose la sua catchphrase, “I Pity the Fool” (da cui trarrà poi un reality di breve durata, nel 2006) e la sua appariscenza muscolosa e minacciosa, nonché colorata e chiassosa, studiata per intimidire e creare un’immagine che comunicasse potenza e affermazione. Questa la veste nella quale fu più popolare negli anni ’80.
Congiuntamente alla carriera come attore ne intraprese anche una nel wrestling, al fianco di stelle come Hulk Hogan e Roddy Piper; quest’ultimo tuttavia disse di non apprezzare il suo ingresso in WWF perché lo riteneva più un attore che un combattente, e uno che non s’era guadagnato la sua presenza tra loro. In ogni caso, almeno fino alla fine della decade fu tra i protagonisti del wrestling.
Che ne è stato poi di lui? Gran parte del pubblico, specie chi negli anni ’80 c’era e lo vedeva spesso in televisione, avrà notato che da un bel po’ di anni Mr. T è praticamente sparito dalla scena. Si è ritirato? Non proprio. In realtà è ancora attivo ma vive in maniera molto appartata, riguadagnando i riflettori solo occasionalmente e vivendo, di fatto, di rendita sul successo guadagnato in gioventù con la costruzione del suo personaggio.
Nello specifico, a partire dalla fine degli anni ’90 e a causa di gravi problemi di salute ha cominciato ad accettare solo ruoli minori in pubblicità, trasmissioni televisive e in comparsate occasionali che spesso non vanno oltre il cameo. Nel 1995 gli è stato diagnosticato un linfoma, dal quale per fortuna è guarito ma che ha messo fine di fatto alla sua carriera da superstar: da lì in poi ha adottato un profilo basso.