In questo momento è in corso l’edizione 2023 del Festival di Cannes. Nella giornata di ieri è stato proiettato Indiana Jones e la Ruota del Destino, quinto capitolo dell’amatissima saga con protagonista Harrison Ford (qui il trailer). Nel cast della pellicola nel ruolo del villain ci sarà Mads Mikkelsen che dunque ieri era in platea ad assistere alla proiezione. In quell’occasione ha incontrato Johnny Depp in concorso invece con Jeanne du Barry, nuovo film di Maïwenn che vede la regista protagonista in cui interpreta Re Luigi VX (qui il trailer).
I due, uniti da un forte legame in quanto entrambi interpreti di Grindelwald nella saga di Animali Fantastici si sono scambiati un tenero abbraccio in sala. Lo scatto che li ha immortalati è divenuto immediatamente virale.
La presenza di Johnny Depp in questa edizione di Cannes ha scatenato molte polemiche. In particolar modo hanno fatto molto scalpore le parole di Adele Haenel che ha dichiarato di essersi ritirata dall’industria cinematografica per motivi politici e ha affermato che Cannes era “pronta a fare qualsiasi cosa per difendere i propri capi stupratori”, citando Polanski, Gerard Depardieu e Dominique Boutonnat.
A rispondere a questi attacchi è arrivato direttamente Thierry Fremaux, direttore artistico del Festival che durante la conferenza stampa di presentazione della manifestazione ha parlato delle parole della Haenel, definendo le sue accuse radicali e false.
Se pensaste che questo è un festival per stupratori, non sareste qui ad ascoltarmi, non vi lamentereste di non riuscire ad ottenere i biglietti per le proiezioni – ha detto parlando direttamente con i giornalisti.
Andando avanti Fremaux ha parlato direttamente della polemica relativa a Johnny Depp.
Non conosco l’immagine di Johnny Depp negli Stati Uniti – ha detto il direttore artistico di Cannes. A dire il vero, nella mia vita ho solo una regola: libertà di pensiero, di parola e di azione all’interno di un quadro legale. Se Johnny Depp fosse stato bandito dalla recitazione, o il film fosse bandito, non saremmo qui a parlarne. Quindi abbiamo visto il film di Maiwenn e abbiamo deciso che avrebbe potuto essere in concorso. Sarebbe stata l’ottava regista donna. Questa [controversia] è emersa una volta che il film è stato annunciato a Cannes perché tutti sapevano che Johnny aveva girato un film in Francia… non so perché l’abbia scelto, ma è una domanda che dovresti porre a Maiwenn.
Per quanto riguarda il resto, sono l’ultima persona a poter discutere di tutto questo. Se c’è una persona al mondo che non ha trovato il minimo interesse per questo processo tanto pubblicizzato, quella sono io. Non so di cosa si tratta. Mi interessa anche Johnny Depp come attore.