Disavventura per Massimo Boldi che è diventato suo malgrado protagonista di una scena che si potrebbe vedere in uno dei suoi classici cinepanettoni. L’attore milanese è stato infatti ripreso in un video diventato subito virale su TikTok, alle prese con il suo SUV impantanato n viale Regina Giovanna, zona Corso Buenos Aires, a Milano.
Nei pochi secondi di video possiamo vedere Massimo Boldi tentare di uscire dalla pozza di fango nella quale era precipitato causando anche il blocco del traffico dei tram. Fortunatamente le persone attorno a lui, come possiamo sentire, lo hanno aiutato ad uscire da quella situazione scomoda spingendo l’auto.
Non ottimale poi la scelta dell’attore che ha deciso di proseguire comunque guidando sui binari anche dopo essersi liberato, sebbene avesse in ogni modo reso possibile il ripristino del servizio del tram.
Recentement Massimo Boldi, parlando col Corriere della Sera, ha voluto ricordare il suo amico Enrico Oldoini, recentemente scomparso a causa della SLA.
Sapevo che era malato da tempo, ha vissuto attaccato a un polmone artificiale ed è durato tanto, ma quella maledetta SLA è inesorabile. Nei cinque anni di malattia sono andato a trovarlo tre volte, perché per me era uno strazio vederlo ridotto così, era in condizioni disumane, quasi non lo riconoscevo in quel letto. Sua moglie, Francesca Marra, è stata una vera santa, è stata al suo fianco fino all’ultimo. Complici i suoi cinepanettoni, qualche critico ha spesso storto il naso davanti ai suoi lavori, non ritenendoli all’altezza.
Non esistono film di serie A e film di serie B, ma film di qualità e film più commerciali. Ed Enrico, che è stato un grande regista e un grande sceneggiatore, riusciva a fare entrambi. Ha lavorato con Pasquale Festa Campanile e con Marco Ferreri e ricordo il suo modo di girare, fatto con intelligenza ed eleganza. Sapeva sdrammatizzare tutto, il suo nome era una garanzia e con lui mi sono sempre trovato benissimo. Mi dispiace così tanto che se ne sia andato, ho perso un grande amico