Michael J. Fox, lo sappiamo, convive col morbo di Parkinson, malattia degenerativa a lungo termine del sistema nervoso centrale, dal 1991, sebbene lo abbia reso pubblico solo nel 1998. Nel corso degli anni l’attore di Ritorno al Futuro (qui 15 curiosità a tema) ha continuato a lavorare sebbene in maniera sempre meno intensa a causa dei problemi che la malattia gli ha portato. Recentemente, parlando con Empire, ha rivelato che ciò che l’ha convinto a ritirarsi definitivamente è stato un film, C’era una volta a Hollywood di Quentin Tarantino ed, in particolare, una scena che vede protagonista Leonardo DiCaprio
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Quando ho preso questa decisione ho pensato a ‘C’era una volta a Hollywood’ – spiega Michael J. Fox. C’è una scena in cui il personaggio di Leonardo DiCaprio non riesce più a ricordare le sue battute. Torna nel suo camerino e inizia a inveire contro sè stesso allo specchio. Va fuori di testa. Ho avuto questo momento in cui mi sono guardato allo specchio e ho pensao: “Non riesco più a ricordarmi le battute”. Mi ha fatto pensare all’idea di chiuderla in modo naturale, è stata una scelta fatta con serenità.
Recentemente, intervistato dalla CBS, Fox ha parlato della sua convivenza con il Parkinson e di quanto stia diventando difficile fare pressochè qualsiasi cosa. Rispondendo alla domanda dell’intervistatrice Jane Pauley: “Ad un certo punto il Parkinson ti chiamerà, non è vero?” l’attore ha risposto
Sì, sta bussando alla porta. Voglio dire, non mentirò, farà male. Sta diventando più dura. Ogni giorno è più dura, ma è così. Non muori di Parkinson. Muori con il Parkinson. Quindi sto riflettendo sulla sua mortalità. Non arriverò 80 anni.
Forza Michael.
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