Parlando di condizione femminile in evoluzione al passo coi tempi, non si può non citare anche il famoso show di e con Lena Dunham, costruito per rappresentare senza limiti e con caratteri piuttosto espliciti le storie di quattro ragazze che diventano lentamente adulte nella New York degli anni ’10, “un errore alla volta”.
6. The Boys
Non solo la parodia più famosa del circo dei cinecomics e dei film a tema supereroi (assieme ad Invincible, altro notevole prodotto da menzionare), ma anche una serie ormai famosa per i contenuti gore insistenti che mettono davvero alla prova lo stomaco di chi guarda. I temi trattati sono importanti e spesso anche profondi, ma su tutto trionfa sempre una violenza mai vista e senza limiti.
7. Skins
Famosissima serie che esplora la vita di alcuni adolescenti inglesi nel corso degli anni ’00 tra nichilismo, rapporti con le droghe, edonismo incontrollato e, chiaramente, promiscuità sessuale. Promossa da MTV fece molto discutere all’epoca e anche rivista oggi tocca più di un nervo scoperto. Tra le altre cose, ha reso famosi gli attori Kaya Scodelario e Nicholas Hoult.
8. Rick e Morty
Il prodotto sci-fi comedy horror d’animazione per adulti che non abbisogna certo di presentazioni. Le avventure di Rick Sanchez e Morty Smith hanno letteralmente varcato ogni confine di tempo e spazio per indagare trame assurde, surreali e parodistiche in episodi cervellotici, traumatici ma spesso anche genuinamente divertenti. Per guardare questo show, diciamolo, bisogna partire un po’ preparati.
9. The End of the F***ing World
Due adolescenti in fuga da una società di “adulti” che non comprendono, persi nei loro rispettivi traumi che insieme cercano disperatamente di elaborare per trovare un senso, sia pure fugace, alla loro stessa esistenza. Una serie inglese potente, intrigante e sorprendentemente profonda che con due sole stagioni ha sconvolto tantissimi spettatori.
10. Euphoria
Se Skins parlava fondamentalmente della generazione millennial, Euphoria fa lo stesso e sugli stessi argomenti con la generazione z. I giovanissimi di fine anni ’10 si affacciano al mondo degli adulti tra paranoie, ansie galoppanti, sessualità esasperata e schizofrenica ed esistenze in bilico perenne tra una crisi e l’altra, con risvolti anche scioccanti. Dalla serie è emerso anche il talento di Zendaya Coleman.
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