Don’t Look Up, ultima fatica di Adam McKay, con protagonisti Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence, è stato dei film di maggior successo del 2021 e una delle migliori performance di sempre su Netflix. La pellicola, sebbene costellata di grandi star, è risultata indigesta per alcuni partecipanti ed in particolare per la Lawrence che ha avuto difficoltà in alcune scene.
LEGGI ANCHE: Don’t Look Up, Jennifer Lawrence si lamenta di essere stata pagata meno di DiCaprio: “È fastidioso”
Il film è stato infatti girato dopo l’arrivo della pandemia da coronavirus e a seguito del primo grande lockdown. Questa tempistica ha significato che le riprese hanno segnato il primo contatto umano per alcune delle star dopo molto tempo e, secondo l’attrice di Hunger Hames, questa è stata la ricetta per il disastro.
Durante un’apparizione al Late Show di Stephen Colbert, la Lawrence ha ricordato, in particolar modo, una scena in cui lei, Chalamet e DiCaprio guidano insieme in macchina, definendolo il “giorno più fastidioso della [sua] vita”.
Mi hanno fatto impazzire quel giorno. Non so cosa fosse – ha detto a Colbert. Timothée era entusiasta di essere fuori casa, penso che fosse la sua prima scena. E Leo aveva scelto la canzone da sentire in macchina e diceva: “Sai, questa canzone è su blah, blah, blah”. Sono stati entrambi molto carini. Non so cosa sia stato. Ricordo solo che quel giorno è stato di una miseria assoluta
DiCaprio e Chalamet non sono stati gli unici attori con cui Lawrence ha faticato a lavorare Don’t Look Up, poiché ha anche detto a Vanity Fair che Jonah Hill ha reso le riprese “davvero difficili” , ma non perché fosse fastidioso.
É stato davvero difficile girare con Jonah e non rovinare una ripresa dopo l’altra. Una volta abbiamo dedicato un’intera giornata solo per migliorare gli insulti nei miei confronti. È stato fantastico. Lui e Meryl sono gli unici che dovrebbero fare quel tipo di improvvisazione. È un maestro della commedia. Ci abbiamo provato tutti, ci siamo lasciati andare sul set, ma nessuno è stato bravo come Jonah.
Che ne pensate?
Seguiteci su LaScimmiaPensa