Lo scorso marzo The Hollywood Reporter ha rivelato che Frank Castle, a.k.a. Punisher, il sanguinario personaggio Marvel interpretato da Jon Bernthal nell’ominima serie TV del 2017, tornerà nel prossim Daredevil: Born Again, nuovo show della Casa delle Idee, seguito di quella storica arrivata su Netflix tra il 2013 e il 2018, nella quale Charlie Cox riprenderà i panni del Diavolo di Hell’s Kitchen e si contrapporrà al Kingpin di Vincent D’Onofrio.
L’attore ha dunque già iniziato a scaldare i motori e si sta preparando per riprendere in mano pistole e fucili iniziando un addestramento con Taran Tactical, azienda rinomata per addestrare le persone sull’uso delle armi da fuoco e nella quale si allena anche Keanu Reeves per diventare John Wick (qui il video).
Jon Bernthal ha interpretato per la prima volta Punisher nella versione di Netflix di Daredevil, debuttando con il personaggio durante la seconda stagione del 2016. Ha continuato poi il lavoro nella sua personale serie Netflix, interpretando il personaggio per due stagioni tra il 2017 e il 2019.
Durante la sua apparizione, Castle è stato un grosso problema per Matt Murdock (Charlie Cox), poiché guidato da un’insanabile follia omicida mentre cerca di vendicare la morte di sua moglie e dei suoi figli. Quando il diavolo di Hell’s Kitchen tenta di inseguirlo, viene invece rapito dal vigilante e incatenato su un tetto di New York. Quando si sveglia, si trova di fronte a un Castle arrabbiato, e i due discutono sui loro diversi metodi per sbarazzarsi del crimine. Mentre Daredevil non crede nell’uccisione violenta dei cattivi, Castle non ha una sola goccia di pazienza per i criminali.
Nello spin-off a lui dedicato, Punisger non trova pace neanche dopo aver vendicato la morte della sua famiglia, poiché scopre una cospirazione più ampia legata all’attacco che lo ha colpito e lo conduce ad utilizzare David Lieberman (Ebon-Moss Bachrach), giovane specializzato nell’uso di computer e software di hacking per ottenere ciò che vuole. Avendo imparato dalle sue avventure con Daredevil, Castle sceglie di non uccidere Lieberman quando finalmente gli mette le mani addosso, definendo un nuovo arco narrativo per il personaggio mentre cerca la vera fonte del problema.