Sono passati oltre 10 anni da quando nel 2011 arrivò sul mercato The Elder Scrolls V: Skyrim, quinto capitolo della leggendaria saga di casa Bethesda. Il titolo è divenuto uno dei giochi più iconici della storia e continua oggi a vendere copie su copie grazie anche alle molte riedizioni che la software house ha sviluppato. Inoltre il gioco continua a ricevere nuova linfa grazie ai modder che fanno un lavoro incredibile nella creazione di nuovi contenuti.
Il modder Art From the Machine ha recentemente utilizzato l’ormai celebre software di Intelligenza Artificiale ChatGpt per consentire ai molti NPC presenti nel mondo di Skyrim di avere dialoghi illimitati e memoria infinita.
Sto lavorando a una mod di Skyrim che permette di conversazioni con gli NPC via ChatGPT, usando xVASynth (text-to-speech), e Whisper (speech-to-text) – scrive il modder su YouTube. Questo aggiornamento introduce lo scripting in Skyrim, che consente la sincronizzazione labiale delle voci e la consapevolezza degli NPC degli eventi in-game.
Parlando del futuro della saga, recentemente Todd Howard, capo di Bethesda ha detto di aspettarsi che le persone giocheranno al prossimo The Elder Scrolls 6 per il prossimo decennio.
Mi farebbe impazzire provare a dire: “Ok, questa è la cosa che devi superare” – aveva detto Howard nell’ambito delle celebrazioni per il 20° anniversario di Xbox . Ma poi realizzi che The Elder Scrolls VI deve essere un ‘gioco decennale’. Come si crea un gioco in cui ci si cimenta per un decennio?
Le persone stanno ancora giocando a Skyrim – aveva detto a IGN qualche tempo prima. È ancora uno dei giochi più venduti. So che la gente ci scherza online, ma è uno dei giochi più venduti su Switch. Qualsiasi cosa su cui lo pubblichiamo, diventa un gioco di successo. E lo adorano, lo suonano ancora, è giocabile quasi all’infinito, con tutte le mod e cose del genere. Questo ci fa capire, andando in The Elder Scrolls VI , che è un gioco che dobbiamo progettare affinché le persone possano giocare almeno per un decennio. Almeno.