Ormai una consuetudine, tanto quanto la presenza di almeno un film Marvel all’anno, anche in Guardiani Della Galassia 3abbiamo le tanto amate e soprattutto attesissime scene post credit. E a differenza del secondo film dedicato alla squadra spaziale più amata di sempre, questa volta sono solo due, invece di cinque.
Cosa succede nelle scene post credit di Guardiani Della Galassia 3?
Dopo aver salvato Rocket e sconfitto il fastidioso Alto Evoluzionario, i Guardiani della Galassia decidono di sciogliersi in parte e prendere strade diverse. Ma i Guardiani resteranno sempre attivi e comunque vigili, con una new entry non da poco e che risponde al nome di Adam Warlock.
Il gruppo, tutto insieme, si trova su un pianeta ricolmo di sabbia, in tutta tranquillità . A differenza degli abitanti, visibilmente impauriti da una presenza incombente. Ma si sa, non c’è nulla che possa atterrire i Guardiani della Galassia. Dopo qualche battuta, nella miglior tradizione della saga, ecco che parte Come And Get Your Love dei Redbone. Un rimando al primo film che coincide anche con il cut poco prima che inizi l’azione.
La prima scena dunque riguarda proprio questa nuova formazione di Guardiani, che vede i restanti Draxler e Rocket, fare squadra proprio con Warlock e un Groot molto particolare. Infatti, impossibile non notare la sua altezza che rimanda inevitabilmente a King Groot. Quello che infatti era un semplice masso con cui farsi ombra, si rivelerà infatti essere proprio Groot ma in altre fattezze
La seconda scena post credit di Guardiani della Galassia 3
La seconda scena invece è molto meno succosa sotto l’aspetto meramente speculativo. Troviamo infatti Star Lord in direzione casa, alla ricerca di suo nonno. Un ritorno alle origini necessario per lui, strappato via dalla sua famiglia in tenerissima età . E dopo baci e abbracci, eccoci in casa Quill con nonno e nipote intendi a fare colazione, civettando sui vicini mentre si legge il giornale.
Una calma forse apparente, spezzata inevitabilmente dal titolo del quotidiano, che fa riferimento alla sparizione di Kevin Bacon, mostrata nello speciale di Natale che anticipava proprio Guardiani Della Galassia 3. Qualche risata qua e là e attimi di tenera routine per un personaggio come Star Lord che ha avuto il suo bel da fare durante Avengers: Endgame, per usare un eufemismo.
Dopo lo stacco finale però, appare su schermo bianco un piccolo messaggio teaser in pieno stile 007, che parla di un ritorno di Star Lord. E da qui, al via con le speculazioni a riguardo. A cosa assisteremo, dunque? E soprattutto, che fine faranno i Guardiani della Galassia?
Se nella prima scena viene di fatto introdotta la nuova formazione di Guardiani, questa rapida scritta lascia molto dubbiosi sul futuro del franchise. Posto il fatto che ormai James Gunn sia passato alla Distinta Concorrenza, le strade che sembrano diramarsi sono sostanzialmente due: o la chiusura o il rilancio, banalmente.
C’è però una terza via, che sembra essere quella che vede il solo Star Lord portare avanti la baracca, magari con qualche stand alone che vede l’amato Chris Pratt protagonista nei panni di Peter Quill. Difficile però pensare a Star Lord senza Guardiani della Galassia, così come anche il contrario.
La Fase 5 del nuovo Marvel Cinematic Universe è in costante divenire e Kevin Feige sa quel che fa, di questo ne siamo più che certi. Vero è che al netto di Guardiani Della Galassia 3 (qui la nostra recensione), i dubbi stanno sorgendo a moltissimi fan.
Tra Multiverso e prossime Guerre Segrete con gli Skrull protagonisti nell’ombra, l’attesa resta comunque alta, al netto di film acclamati come proprio Guardiani Della Galassia 3 e altri molto meno amati, per usare un eufemismo, come Ant-Man & The Wasp: Quantumania. Chi vivrà , vedrà , insomma. E comunque vada, non vediamo l’ora di assistere!