I 7 fatti più inquietanti avvenuti sul set di un film horror

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I film horror, per loro natura, si pongono l’obbiettivo di inquietare chi decide di guardali. Alcuni finiscono per riuscirci inserendosi prepotentemente negli incubi di noi spettatori, altri invece finiscono solo con il divertire il pubblico, poiché spesso troppo esagerati e poco credibili. Nessuno però pensa al momento della realizzazione dei film horror.

Gli attori che prendono parte ad una pellicola di genere horror avvertono un senso di inquietudine durante le riprese? Oggi parliamo di situazioni in cui senza dubbio quest’inquietudine ha pervaso tanto gli attori quanto il resto della troupe e in cui il paranormale ha tentato di prendere il sopravvento anche al di fuori del film horror stesso.

Vediamo quindi insieme i 7 fatti più inquietanti avvenuti sul set di un film horror.

L’esorcista (1973)

Non potevamo iniziare questo elenco senza partire da uno dei film horror per eccellenza ovvero L’esorcista del 1973. La trama di questo iconico horror segue la storia di una ragazza di 12 anni, Regan, che viene posseduta dal demonio, e del sacerdote che cerca di esorcizzarla affrontando una vera e propria crisi di fede durante il processo.

Le forze demoniache sembravano intenzionate a far sì che questo film horror non vedesse mai la luce considerando che durante le riprese di diversi membri della troupe riportarono gravi infortuni e malattie. Inoltre, un incendio distrusse gran parte del set principale, che dovette essere ricostruito, portando ad un lungo ritardo sulla tabella di marcia.

Oltre a tutto ciò, pochi giorni dopo la fine delle tanto agognate riprese, l’attore Jack MacGowran, morì inaspettatamente.

Non aprite quella porta (1974)

Un altro capolavoro del genere horror come Non aprite quella porta non poteva esimersi da fatti inquietanti avvenuti durante la sua realizzazione. In questo caso, però, non parliamo di eventi apparentemente paranormali ma dell’atteggiamento dello stesso attore protagonista del film.

Durante le riprese, l’attore Gunnar Hansen, che interpretava il serial killer Leatherface, si rifiutò di togliersi la maschera anche durante le pause, creando un clima di tensione e inquietudine sul set. Probabilmente lo fece per mantenere la concentrazione e non uscire dal personaggio ma essendo un’epoca segnata da film horror molto realistici e disturbanti, è facile capire la paura generale.

La trama di questo cult dell’horror segue un gruppo di amici che si imbattono in una famiglia di cannibali in Texas, compresa la famigerata figura di Leatherface, un imponente uomo con una maschera e armato di motosega, mentre cercano di fuggire dalla loro residenza isolata.

Poltergeist (1982)

Tornando a film horror prettamente paranormali, parliamo di un fatto inquietante avvenuto sul set di Poltergeist, altro iconico horror che ha ispirato moltissime pellicole a lui successive.

Durante le riprese di questo horror incentrato sugli spiriti, l’attrice Heather O’Rourke, che interpretava la protagonista, morì improvvisamente di una grave malattia. Si dice che la produzione abbia usato veri teschi umani come decorazione sul set, il che ha portato a voci di maledizioni e di poltergeist veri che hanno inquietato per anni la troupe e gli spettatori.

La trama segue le vicende di una famiglia che viene tormentata da una serie di eventi paranormali nella loro casa. Questi eventi diventano sempre più intensi e pericolosi quando la figlia più giovane viene rapita dalla presenza malevola che si cela dietro i fenomeni.

Il presagio (1976)

Parliamo adesso del film Il presagio, pellicola horror forse un po’ meno conosciuta ma ricordata anche per il peculiare evento inquietante che ne caratterizzò le riprese.

Durante le riprese di una delle scene del film, un aereo precipitò proprio vicino al set. Il regista Richard Donner, però, non venne scosso più di tanto dalla situazione ed anzi, al contrario, decise di filmare la scena del disastro aereo, utilizzando immagini reali dell’incidente come parte del suo film horror. Ovviamente erano altri tempi e oggi una scelta di questo tipo non sarebbe percorribile.

Nel film, un ambizioso uomo politico e suo figlio adottivo, il cui vero padre è stato sostituito dal diavolo, cercano di sventare gli eventi che annunciano l’arrivo dell’Anticristo e la conseguente tragica fine del mondo.

The Witch (2015)

Parlando di un titolo più moderno, The Witch è un film horror che sicuramente non ha avuto molto successo nonostante affronti varie tematiche con alcuni spunti anche interessanti. Senza dubbio, molti lo ricordano proprio per alcuni fatti inquietanti che hanno coinvolto la protagonista.

Durante le riprese, l’attrice Anya Taylor-Joy affermò di aver subito episodi di possessione, che la portavano a parlare in una lingua sconosciuta e a comportarsi in modo strano e inquietante. Inoltre, il regista Robert Eggers affermò di aver avuto esperienze paranormali sul set, compresa la comparsa di strani simboli incisi sui muri della casa in cui era stato girato il film horror.

Nel film, una famiglia di puritani che vive in isolamento in una fattoria del New England nel XVII secolo, lotta contro le forze del male che sembrano minacciare la loro vita e la loro fede. Principalmente, ed è il motore centrale di questo film horror, è la figlia maggiore che sembra essere posseduta dal diavolo.

Psycho (1960)

Torniamo a parlare di un film sicuramente più risalente ma che è anche un film che, pur affrontando moltissimi generi, è a tutti gli effetti un capolavoro del genere thriller horror nonché uno dei primissimi film del genere ad aver avuto un successo internazionale. Ovviamente parliamo di Psycho del 1960.

In questo caso, è proprio il regista il responsabile dell’inquietudine generale. Durante le riprese, infatti, il regista Alfred Hitchcock tenne l’attrice protagonista, Janet Leigh, in uno stato di costante ansia e paura, facendole credere che la produzione avesse messo delle vere lame nella doccia in cui sarebbe stata girata la scena più celebre del film.

Se questa scelta ha poi portato a questo risultato finale, nulla da dire al maestro Hitchcock.

Per chi non conoscesse questo iconico thriller horror, questo segue la storia di Marion Crane, una donna che ruba denaro dal suo datore di lavoro per iniziare una nuova vita con il suo fidanzato. In seguito, si rifugia in un motel gestito da Norman Bates, dove sperimenta una serie di eventi inquietanti e sconvolgenti.

The Amityville Horror (1979 e 2005)

Concludiamo la nostra lista con un film horror che pur non essendo conosciutissimo in Italia, ha portato alla produzione di numerose pellicole e vari remake. Il fatto curioso è che i fatti inquietanti di cui parleremo tra poco non si limitano ad un film ma hanno coinvolto due titoli della saga: The Amityville Horror del 1979 e del 2005.

Durante le riprese della versione del 1979, diversi membri della troupe affermarono di aver sperimentato fenomeni paranormali sul set, come porte che si aprivano da sole, oggetti scomparsi e poi ricomparsi in luoghi differenti e voci misteriose udite a più riprese.

Durante le riprese della versione del 2005, il fatto inquietante che ha investito questo set horror è stato decisamente più concreto. Contro ogni aspettativa, sulla riva di un fiume molto vicino al set, è approdato un vero cadavere. Questo, oltre ad aver generato molti ritardi nelle riprese, ha sconvolto irrimediabilmente la troupe.

La trama, classica da film horror e ripresa direttamente dai libri su cui si basa la saga, segue una famiglia che si trasferisce in una casa coloniale a Long Island, ma presto scopre che la casa è infestata da forze paranormali e malvagie.

Conoscevate queste storie?

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