I capolavori di Stanley Kubrick non smetteranno mai di far parlare di loro. Analizziamo insieme 7 teorie che potrebbero far pensare ad un universo condiviso creato da un genio come Kubrick.
Stanley Kubrick è sicuramente uno dei massimi esponenti di tutta la storia del cinema. Pur avendo ricevuto critiche di ogni tipo è generalmente considerato un vero genio cinematografico e una buona parte dei suoi film, spesso anche studiati da chi si approccia alla materia, sono dei capolavori.
Ogni film del maestro Kubrick porta avanti un’idea ben precisa e non solo stupisce con la sua qualità tecnica e spesso anche attoriale ma riesce a lanciare un messaggio di fondo.
I film di Kubrick, infatti, non solo presentano delle trame spesso complesse e coinvolgenti ma il più delle volte pongono in essere una pesante critica alla società, e all’élite che governa la stessa, da numerosi punti di vista.
Nel corso degli anni sono nate delle teorie estremamente interessanti relative alla filmografia di Kubrick e se si prendono tutte insieme e le si considera relativamente ad alcuni dettagli e riferimenti presenti all’interno dei film, si potrebbe quasi sostenere che Kubrick abbia creato una sorta di universo condiviso, come possiamo notare ai nostri giorni con l’MCU.
Ovviamente stiamo parlando di teorie che, purtroppo o per fortuna, non verranno mai smentite o confermate, ma è sempre interessante analizzare il cinema anche da questi punti di vista, soprattutto se si parla di un maestro come Kubrick.
Vediamo quindi insieme 7 interessanti teorie che potrebbero far pensare che Kubrick abbia creato un universo condiviso.
A differenza di altre teorie che analizzeremo in seguito e che entrano maggiormente nel merito dei singoli film, questa va a sottolineare come almeno a livello tecnico ed ideale Kubrick abbia voluto accumunare tutte le sue pellicole. Ogni film di Kubrick, infatti, cerca, a suo modo, di erudire lo spettatore sul mondo del cinema.
Pensiamo a Barry Lindon: questo è palesemente un film che insegna allo spettatore come leggere e comprendere un’opera attraverso il suo simbolismo nascosto, che rimane centrale per tutto il film. Pensiamo a Shining: stiamo parlando di un film che dimostra come si realizza un montaggio da manuale e come questo possa da solo creare una sorta di sottotesto.
Questi piccoli esempi potrebbero essere fatti con ogni film di Kubrick che quindi diverrebbe parte di un singolo universo che può essere considerato come un grande manuale di cinema.
Da adesso cominceremo ad entrare un po’ più nel merito della cinematografia di Kubrick, cercando di individuare piccoli dettagli presenti in più film che quindi in qualche modo possano far pensare ad un universo condiviso.
Il primo dettaglio da cui si genera la teoria va ad accumunare due tra i più celebri film di Kubrick ovvero Eyes Wide Shut e 2001: Odissea nello spazio. Precisamente ci stiamo riferendo ad un particolare tipo di piastrella che può essere individuato in alcune scene di entrambe le pellicole.
All’interno del Beyond the Infinite Hotel di 2001: Odissea nello spazio è possibile notare questa piastrella come pavimentazione mentre in una brevissima scena di Eyes Wide Shut, sempre in un hotel, è possibile vedere la medesima ma sul soffitto.
Kubrick era estremamente attento alla cura del dettaglio quindi siamo abbastanza certi che non sia stato un caso.
Questa teoria inerente all’universo cinematografico di Kubrick è relativa alla possibilità che all’interno di due diversi film sia apparso lo stesso personaggio, legando quindi indiscutibilmente le due pellicole ad un medesimo universo.
Ci sono infatti discrete possibilità che il soldato Arnauld di Orizzonti di gloria e Lloyd, il barista di Shining, siano la stessa persona. Il primo dettaglio che fa pensare a ciò è, molto semplicemente, la presenza della stesso attore all’interno dei due film.
Il vero dettaglio che però ha fatto pensare a questa possibilità si trova in due frasi, dette nei film, molto simili tra loro. In Orizzonti di gloria, Arnauld dice che nella sua città natale c’era un piccolo bar in cui c’era un’insegna che invitava a non vergognarsi di chiedere il credito perché non c’era nulla di male.
In Shining, ad un certo punto del film, il barista dice al protagonista che il suo credito va bene, in un modo non dissimile da quanto visto in precedenza.
Come detto, nei film di Kubrick è molto comune trovare pesanti critiche alla società relativamente a tematiche varie, tra cui principalmente la gestione del potere e la questione inerente alla guerra. Se ci si fa caso, però, un altro dettaglio che accomuna i film di Kubrick è una situazione di caos generale che spesso caratterizza i governi delle varie pellicole.
Un caos che spesso si traduce in una sufficienza delle autorità anche relativamente a scelte importanti. Pensiamo per esempio ad Arancia Meccanica: l’incuranza dei potenti nei confronti delle tecniche riabilitative è palese. Pensiamo a Il Dottor Stranamore: il governo degli Stati Uniti arriva a provocare una guerra nucleare da un momento all’altro.
In generale, tutti sono a conoscenza della diffidenza di Kubrick nei confronti del suo governo, specialmente relativamente al tema bellico, e questi ne sono tutti degli esempi.
Due tra i più amati capolavori di Kubrick ovvero Arancia Meccanica e 2001: Odissea nello spazio sono collegati dalla presenza al loro interno di una stessa colonna sonora. Precisamente, in Arancia Meccanica vediamo un luogo in cui è possibile acquistare ed ascoltare la colonna sonora di 2001: Odissea nello spazio.
Ovviamente questo prova un collegamento evidente ed indiscutibile tra i due film, ma rimangono comunque due possibilità. La prima, è che effettivamente 2001: Odissea nello spazio esiste davvero nell’universo di Arancia Meccanica ma anche lì, come nel nostro universo, non è nient’altro che un film.
La seconda possibilità è più folle ma interessante. 2001: Odissea nello spazio racconta una storia accaduta davvero in quell’universo e quindi la colonna sonora ne celebra gli eventi. Se così fosse, Arancia Meccanica dovrebbe essere ambientato in futuro ancora successivo ispirato all’Inghilterra degli anni 70.
In questo caso parliamo di un dettaglio veramente impercettibile che però nuovamente, conoscendo Kubrick, non crediamo sia stato inserito casualmente. Il dettaglio è relativo ad un maglione, citato sia in Lolita che in 2001: Odissea nello spazio.
In Lolita, Charlotte chiede esplicitamente alla ragazza se avesse perso il suo maglione. In un momento abbastanza casuale di 2001: Odissea nello spazio, una voce all’altoparlante sostiene che è stato ritrovato un maglione di cachemire da donna.
Ci sono voluti quasi 50 anni ma ne è valsa la pena.
Concludiamo con un’ultima teoria interessante sul possibile universo cinematografico di Kubrick e che in questo caso andrebbe a legare Full Metal Jacket con Arancia Meccanica. Secondo questa teoria, i marines che vediamo nel primo film sarebbero degli ex Drughi che hanno deciso di arruolarsi.
Effettivamente, pur essendoci delle differenze, si può notare che tanto i Drughi di Arancia Meccanica quanto i marines di Full Metal Jacket siano ragazzi giovani, spesso scapestrati, e comunque amanti dell’esagerazione e dell’estremo.
Inoltre, come in Arancia Meccanica alcuni dei Drughi inglesi decidono di arruolarsi in polizia, quelli americani, considerando anche la situazione bellica americana, avrebbero deciso di entrare nell’esercito.
