Jeff Conaway, la tragica storia dell’attore di Grease

Il 27 maggio 2011, a soli 60 anni se ne andava Jeff Conaway, attore noto soprattutto per il suo ruolo in Grease. Ecco la sua storia

jeff conaway
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Jeff Conaway è stato un amatissimo caratterista della storia del cinema italiano. Noto soprattutto per aver interpretato Kenickie in Grease, nel corso della sua lunga carriera ha dato vita a decine di personaggi divenuti iconici. Tuttavia la sua intera esistenza, così come anche la sua tragica morte avvenuta il 27 maggio 2011, a soli 60 anni, sono state contrassegnate da un uso esasperato di sostanze e alcol che l’ha accompagnato fino agli ultimi momenti della sua vita.

L’attore è stato infatti trovato privo di sensi nel suo appartamento da un amico in overdose. Soffriva di una grave polmonite e sepsi, che si ritiene siano state esacerbate dall’abuso di droghe. In osepdale viene dichiarato essere in uno stato di comea irreversibile e la sua famiglia decide di spegnere le macchine che lo tengono in vita.

Jeff Conaway ha iniziato la sua carriera di attore a soli 10 anni nella commedia di Broadway All the Way Home. Ha raggiunto poi la fama interpretando il ruolo di Danny Zuko nella produzione di Broadway di Grease, ruolo che ha poi ceduto a John Travolta nella versione cinematografica. Fu dopo un infortunio subito durante la produzione del musical, cadendo mentre ballava sul tetto di un auto ferendosi alla schiena, che Conaway ha iniziato a prendere oppioidi per alleviare il dolore, ma ha finito per sviluppare una dipendenza. 

Conaway ha proseguito il suo successo teatrale e cinematografico con un ruolo nella sitcom di successo Taxi, dove ha interpretato l’attore disoccupato Bobby Wheeler dal 1978 al 1981. Il ruolo gli ha permesso di guadagnare una nomination ai Golden Globe. Lo scrittore di Taxi Sam Simon ha detto a Howard Stern che durante la produzione di un episodio, Jeff Conaway è stato trovato nel suo camerino troppo alterato dalle droge per esibirsi con le sue battute che sono state divise tra le altre due star dello show Danny DeVito e Christopher Lloyd.

L’attore è andato per la prima volta in riabilitazione a metà degli anni ’80, ma ha avuto una ricaduta a metà degli anni 2000. Dopo essere stato costretto a lasciare Celebrity Fit Club a causa delle sue dipendenze, è entrato a far parte di Celebrity Rehab con il Dr. Drew, dove ha rivelato che i suoi problemi di abuso di sostanze sono iniziati nella sua adolescenza dopo anni di abusi fisici e sessuali. In poco tempo è diventato l’attrazione principale della serie nella ha lavorato per due stagioni. Una volta si è presentato alla struttura di riabilitazione in condiioni degratate, rivelando al dottor Drew Pinsky di essersi abbuffato di cocaina e Jack Daniel’s la sera prima e dichiarando di volersi suicidare.

Nel 2010 si rompe anche un femore, cosa che gli preclude diversi ruoli. Questo lo porterà ad una depressione da cui non si riuscirà mai a riprendere. A maggio 2011, come detto, viene trasportato di corsa in ospedale dopo un’overdose terminando così la sua tragica esistenza.

Conoscevate la sua storia?

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