La saga di film di Fast and Furious si prende sul serio?
Molto spesso, nonostante gli enorme incassi della saga, gli spettatori finiscono con il criticare Fast and Furious. Ma vi siete mai chieste se questi film si prendono realmente sul serio?
La saga di film di Fast and Furious si prende davvero sul serio? Nonostante spesso ci siano infinite dietrologie e nonostante ci si schieri contro quest’affermazione, la vera risposta a questa domanda esiste ed è solo una: No. La saga con protagonista Vin Dieselnon si prende sul serio e dovrebbe essere quindi vista con questa consapevolezza.
Senza dubbio, Fast and Furious non è né un capolavoroné un gran film ed è il classico esempio di blockbuster che vive di rendita e che cerca di spremere e spremersi il più possibile a livello commerciale. Nonostante ciò, quando gli spettatori criticano Fast and Furious tendono a cadere in argomentazioni che dimostrano il loro non aver compreso la chiave di lettura della saga.
Quando qualcuno parla di Fast and Furious è davvero molto comunque sentire affermazioni come: “ormai è diventato troppo esagerato“, oppure “prima erano dei piloti e ora sono diventati dei soldati, dove sono finite macchine?”, o altro come “fanno andare un’auto nello spazio, come possono pretendere che la gente lo ritenga verosimile?“.
Vi facciamo uno spoiler: non è questo l’intento di Fast and Furious. L’intento di Fast and Furious è esclusivamente quello di intrattenere lo spettatore, con un tipo di cinema volutamente esagerato, psichedelico, e all’insegna dell’adrelina.
Dove sta scritto che il cinema e soprattutto ciò che viene rappresentato al cinema debba necessariamente rispecchiare la realtà? E non stiamo parlando di film fantascientifici che non lo fanno per ovvie ragioni. Ci sono svariati capolavori che ci mostrano un mondo apparentemente verosimile ma che in realtà, per stupire lo spettatore, possiede delle regole tutte sue.
Come già detto, Fast and Furious è tutt’altro che un capolavoro ma in questo intento riesce benissimo. I film di questa saga si pongono l’obbiettivo di divertire visivamente lo spettatore per qualche ora. Tutte le critiche che vengono quindi fatte alla verosimiglianza del film, perdono di significato già in origine.
Avete presente il cinema di Robert Rodriguez? Ovviamente lui potrebbe essere considerato un genio, e lo stesso non si può dire dei creatori di Fast and Furious, ma il concetto di fondo è simile e lo si vede in molti suoi prodotti come il film Machete. Prendere una base reale ma poi esagerarla fino all’inverosimile con la sola finalità di stupire lo spettatore.
In Fast and Furiousmanca completamente la componente di denuncia sociale presente nei film di Rodriguez, quindi non ha senso fare un paragone, ma dal punto di vista della forma ci sono sicuramente degli elementi in comune.
Una volta quindi presa consapevolezza del fatto che Fast and Furious si debba guardare con leggerezza e quindi senza porsi troppe domande sul livello di verosimiglianza, allora se ne possono apprezzare anche i pregi che comunque non mancano.
Come tutti i film di questo tipo, i punti di forza non si troveranno nella sceneggiatura e nell’interpretazione, ma a livello per esempio di effetti visivi, la saga ha saputo dare molte soddisfazioni agli spettatori in sala.
Fast and Furious e la sua azione adrenalinica
La saga di Fast and Furious è stata famosa fin dall’inizio per le sue spettacolari scene d’azione che coinvolgono corse automobilistiche ad alta velocità, inseguimenti per le strade delle città, esplosioni e combattimenti corpo a corpo.
Queste scene, in ogni film e fin dai primissimi, sono molto ben coreografate e girate, utilizzando tecniche di ripresa innovative e la più moderna tecnologia cinematografica per offrire al pubblico una sensazione di adrenalina che lo tiene incollato allo schermo.
Inoltre, soprattutto negli ultimi film di Fast and Furious, la saga si è spostata verso l’uso di tecnologie molto avanzate, come auto modificate al di là di quanto realmente si possa fare, che consentono ai protagonisti di compiere acrobazie ancora più spettacolari e impossibili.
Se infatti l’esagerazione, non solo a livello di sceneggiatura ma anche nell’utilizzo di determinati mezzi nel film, viene da molti criticato, rimane uno dei punti di forza della saga. Puntare a fare qualcosa che vada sempre ordine è anche sinonimo di volersi continuamente reinventare, dettaglio non scontato in franchise come questo.
Anche perché, qualora si concretizzasse la situazione opposta è molto probabile che la saga andrebbe a perdersi o si sarebbe decisamente già persa in passato. Pensate per un attimo a dieci film incentrati esclusivamente sulle gare clandestine. Una scelta di questo tipo avrebbe sicuramente annoiato il grande pubblico ben più in fretta.
Un messaggio banale ma sempre valido
Al di là dell’importanza dei rapporti famigliari, che ormai è diventato il fulcro essenziale di tutti i Fast and Furious nonché l’oggetto principale di quasi tutti i memee parodie sulla saga, i film riescono ancora a mandare un messaggio positivo, inerente all’inclusione e alla diversità.
La saga di Fast and Furious ha sempre promosso questi fattori essenziali, con protagonisti che rappresentano molte nazionalità e culture diverse. La saga dimostra che, indipendentemente dall’origine o da altri fattori simili, tutti possono lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune.
Come detto, non è nulla di nuovo né viene approfondito più che in maniera solo appena superficiale, ma rimane comunque una tematica sempre presente e forte in tutti i Fast and Furious.