Era il 1999 e ancora prima di Camera Cafè e ancora prima de Le Iene, esordivano al cinema due giovani comici molto promettenti provenienti dalla scuola teatrale genovese. Il primo progetto che realmente diede la possibilità a Luca e Paolo di farsi conoscere al grande pubblico fu proprio E allora mambo!.
E allora mambo! è film purtroppo spesso dimenticato ma che è imprescindibile per gli amanti del duo così come, in via più generale, per gli amanti della comicità italiana. Un film fresco, estremamente divertente e comunque ancora attuale relativamente alle tematiche trattate.
Oltre a Luca e Paolo è presente nel cast anche una giovane Luciana Littizzettoal massimo della forma.
Ma di cosa parla E allora mambo!?
E allora mambo! : la trama
In E allora mambo! Stefano, interpretato da Luca, è un dipendente deluso dal proprio lavoro, che lo vede costantemente circondato da artisti falliti e ora impiegati come lui in una ditta di piastrelle. Ha una famiglia composta dalla moglie Lisa e dalla figlia Evita, e spesso pensa con nostalgia ai tempi in cui era uno studente spensierato e privo di responsabilità.
Mauro, interpretato da Paolo, al contrarioè, almeno inizialmente, un fiero amante della vita, delle tradizioni e della famiglia. Lui è un avvocato che ha accettato la sua situazione, cercando di trarne il meglio pur essendo spesso poco considerato sia nel lavoro che nella vita di coppia.
Stefano, un giorno, controllando il conto in banca della figlia, nota che per errore gli è stato fatto un accredito di sei miliardi di vecchie lire, cifra infinitamente alta. Decide quindi di chiedere consiglio al suo amico avvocato Mauro, che inizialmente, per paura delle conseguenze, gli suggerisce di restituire i soldi.
Di fronte alle insistenze di Stefano, Mauro gli consiglia di parlare con un ragioniere presso la Banca di San Marino che potrebbe aiutarlo a sistemare il denaro sul suo conto in gran segreto e dietro compenso. Mauro offre anche vari suggerimenti a Stefano riguardo a come investire il denaro per la famiglia ma non viene ascoltato dall’amico.
Stefano è titubante riguardo alla possibilità di parlare alla moglie dei soldi, vuole tornare a godersi a pieno la vita e convince Mauro, attraverso un sostanzioso compenso mensile, a creare una serie di coperture sempre più folli e articolate per aiutarlo a non farsi scoprire.
Ovviamente tutto questo è solo l’incipit di E allora mambo! e avviene nei primi minuti del film.
In E allora mambo! troviamo i veri Luca e Paolo
La qualità tecnica del duo comico Luca e Paolo non può essere messa in discussione. Al tempo stesso, se la loro comicità ha avuto dei picchi incredibili con Camera Cafè, sicuramente ha avuto anche dei momenti di maggiore debolezza come nella loro partecipazione ad un paio di film in stile cinepanettone.
E allora mambo! rimane senza dubbio uno dei massimi esempi dell’incredibile comicità del duo. Come visto, la trama èpiuttosto semplice e seppur ricca di spunti interessanti non la si potrebbe definire geniale. Lo stesso non vale per la loro interpretazione che invece diverte, e molto, lo spettatore dall’inizio alla fine.
In E allora mambo!Luca e Paolo sono in perfetta sintonia, tra loro e con tutti gli attori che li circondano. Si vede benissimo che è un film che desideravano mettere in scena da anni e il risultato è più che ottimo.
Un film senza peli sulla lingua
Per essere stato girato nel 1999 E allora mambo! si può definire a tutti gli effetti un film totalmente comico ma senza peli sulla lingua. Le tematiche trattate, infatti, seppur sempre in toni ironici, sono veramente molte e tra queste si possono individuare la famiglia, la bigamia, i tradimenti, l’amicizia e, non meno importante nel film, l’immigrazione.
Tutte queste tematiche in E allora mambo! sono affrontate in maniera diretta, sempre con un velo di satira pungente nei confronti dei dettami della società, spesso già scritti e lontani dalla vera natura dell’uomo.
I dialoghi sono fitti e ben realizzati, la comicità è presente dall’inizio alla fine e non è mai volgare e quel senso di grottesco, che comunque si percepisce considerando alcune scelte fatte dai protagonisti durante la trama, è piacevole e non è mai eccessivo.
E allora mambo! e la sua colonna sonora
Uno dei punti di forza di E allora mambo! è senza dubbio la sua colonna sonora, presente in più momenti del film è fondamentale per creare l’atmosfera giusta che la pellicola vuole trasmettere allo spettatore.
Stiamo parlando precisamente di un brano del grande Vinicio Capossela, già famoso nel cinema per la sua memorabile “Che cos’è l’amor?” presente all’interno del film Tre uomini e una gamba con Aldo, Giovanni e Giacomo, e si chiama proprio “E allora mambo“.
Il brano è tra i più iconici dell’artista e con la sua musicalità sfrenata si incastra alla perfezione in quelli che sono i toni e la trama di E allora mambo! alzando la qualità del film.