I due film, che dovevano essere successoni, hanno aggravato negativamente il bilancio Disney
Disney è in difficoltà dopo gli eclatanti flop al box office di Lightyear e Strange World, due film che avrebbero dovuto rappresentare la punta di diamante nella produzione animata del colosso americano nel 2022. Strange World ha incassato solo 165 milioni contro 180 milioni di costi di produzione, i quali però sono da sommare a spese per la promozione che portano il costo totale a 317 milioni di dollari.
Non meglio Lightyear, il film basato sul famoso personaggio di Toy Story con una storia completamente inedita, che ha incassato solo 267 milioni contro una cifra di 373 milioni di spese totali. Risultato: una perdita di 152 milioni per il primo film e di 106 milioni per il secondo. Di certo non ciò che Disney auspicava.
Nel dicembre del 2022 così lo studio difendeva le sue scelte nell’approccio all’animazione e a fronte della rivalità di altri colossi, come Universal, nel medesimo campo: “Sia i film Walt Disney Animation Studios che quelli Pixar si prendono di sicuro il tempo per produrre tra i sequel, ma nel farlo consentono la creazione di nuove IP (Intellectual Properties), le quali a loro volta faranno uscire sequel di film affermati e di successo”.
“Film come Frozen, Cars, The Incredibles, Toy Story, Zootopia, Ralph Spaccatutto, Alla Ricerca di Dory e altre ancora erano nuove IP introdotte per il pubblico nei cinema, e tutte quante sono diventate alcuni tra i più redditizi e popolari franchise della compagnia oggi”. Lo stesso difficilmente si potrà dire per Lightyear e Strange World, evidentemente.