Chupacabra: cos’è la creatura che ha ispirato film Netflix

Il Chupacabra è una mistica creatura che ha ispirato il nuovo film Netflix da poco arrivato sulla piattaforma. Ecco la sua storia

chupacabra
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Su Netflix dal 7 aprile approda Chupa, un film per ragazzi diretto da Jonás Cuarón, figlio del celebre Alfonso Cuarón, regista messicano di molte opere di livello come I figli degli uomini (2006), Gravity (2013) e Roma (2018). Il film ci mostra la storia di un’amicizia tra un ragazzino e un un cucciolo di chupacabra, una creatura leggendaria che il giovane Alex incontra nel capanno della casa dei nonni. In questo articolo vi parleremo di questa misteriosa creatura e della leggenda che ruota intorno ad essa.

Che cos’è un chupacabra?

Il chupacabra è una creatura leggendaria che appartiene alla mitologia contemporanea, il cui nome deriva dallo spagnolo chupar (succhiare)e cabra (capra). Si tratterebbe di una creautura che attacca e uccide animali domestici, succhiando tutto il loro sangue e lasciando le carcasse sgonfie. Per quanto riguarda il suo aspetto, la prima descrizione risalente all’origine portoricana della leggenda è quella di un essere con gambe e braccia esili che hanno aculei allineati dalla testa fino al dorso.

Alcuni testimoni hanno descritto i chupacabras come animali somiglianti ai canguri, altri avvistamenti confermavano che invece somigliassero a cani. Inoltre alcune testimonianze dicono che la creatura sia ricoperta di peli, mentre altre descrivono la sua pelle come quella di un rettile. Ma tutti i rapporti concordano sul fatto che i chupacabras abbiano denti affilati come rasoi e questo particolare sembra quello più sensato viste le loro azioni vampiresche.

La leggenda dei chupacabras

La leggenda del chupacabra è nata in Porto Rico nei primi anni ’90 e si è diffusa velocemente in gran parte dell’America latina. Di conseguenza l’emigrazione verso Nord ha fatto sì che si diffondesse anche nell’America centrale. La prima testimonianza risale al 1995, quando vennero ritrovate numerose capre morte completamente dissanguate. Le autorità locali descrissero quest’evento come opera di animali selvatici.

Il primo avvistamento riportato è quello di una donna, Madelyne Tolentino, che descrisse il chupacabra come un essere bipede, senza naso e orecchie, enormi occhi rossi e con una cresta di aculei che partiva dalla testa fino alla schiena. Si sospettò però che la donna fosse stata influenzata dalla visione del film Species, dove appare una creatura ibrida simile a quella descritta dalla testimone.

Il più famoso ritrovamento della misteriosa creatura, è quello avvenuto a Cuero, in Texas, nel 2007. Phylis Canion, proprietaria di un ranch, trovò questo animale senza pelo e privo di incisivi. Inoltre secondo la donna, l’essere aveva un foro nella gengiva che era usato per aspirare il sangue delle sue prede.

La testimone conservò la testa della bestia per farne un trofeo ed è stato così possibile effettuare le analisi del DNA, compiute presso la Texas State University di San Marcos. L’esame dimostrò che il presunto chupacabra era in realtà un esemplare di coyote in età avanzata. Gli incisivi mancanti dovevano essere semplicemente caduti e il foro nelle gengive non era altro che l’alveolo di un dente caduto. Mentre l’assenza di pelo fu attribuita ad una malattia cutanea.

L’ultimo avvistamento documentato del chupacabra risale al 2009 in Ucraina, precisamente nella regione del Lviv, 20 chilometri da Kiev. Qui sono stati trovti decine di conigli torturati, centinaia di polli uccisi, maiali morsi.

La bestia si muove su due arti, simili a un cane e un topo allo stesso tempo – ha detto un abitante del luogo alla televisione locale STB all’epoca

Esiste davvero il chupacabra?

C’è una grande varietà di voci su come sono nati i chupacabra. Le storie più sensazionalistiche dicono si tratti di un esperimento genetico che coinvolge un pipistrello o ,ancora meglio, si è ipotizzato che possano essere gli “animali domestici” di visitatori alieni. Tuttavia biologi e addetti alla forestale credono che si tratti semplicemente di una leggenda metropolitana e che gli esemplari ritrovati in giro per il mondo siano una specie particolare di coyote.

Conoscevate questa leggenda?

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