A quanto pare David Bowie progettava di riportare in scena il suo famoso personaggio degli anni ’70: Ziggy Stardust
Lo rivela l’ex manager di David Bowie, Tony Defries: il cantante aveva intenzione di riportare in vita uno dei suoi personaggi più celebri: Ziggy Stardust, l’alieno rockstar che aveva trionfato sulla scena glam rock negli anni ’70 e aveva portato a Bowie il suo momento di maggior successo, fulminando l’immaginario collettivo dei giovani dell’epoca.
Protagonista di una storia che si estrinsecava tra musica, video, costumi, immagini e spettacoli dal vivo, Ziggy Stardust era anche la figura centrale dell’album capolavoro The Rise and Fall of Ziggy Stardust and the Spiders from Mars (1972), gemma del genere glam rock e ancora oggi considerato il miglior disco del Bowie pre-Berlino.
Nel 1973 David aveva “ucciso” il personaggio, tramutandosi gradualmente nel Thin White Duke (il Duca Bianco) e spostandosi verso suoni differenti. Questo perché, racconta Defries: “Quando Aladdin Sane stava vendendo enormi quantità e le folle chiudevano le stazioni solo per dare un’occhiata a lui [Bowie], penso sia quando tutto è iniziato ad affondare”.
“Lui non era più una persona ordinaria. L’effetto Ziggy stava imponendosi e lui non poteva gestirlo, davvero”. In seguito, spiega il manager, David avrebbe però voluto riportare in scena il personaggio, anche se non si sa bene quando. “Abbiamo provato a convincere i promoter ad organizzare un tour con Bowie / Ziggy come headliner in grandi arene, e abbiamo fallito”.
“Quindi, quella è stata la vera ragione dei ritiro di Ziggy, ad essere onesti. Niente a che fare con la musica, lo stile o nient’altro”. Nel ’73 Bowie aveva dichiarato a NME: “Ora basta. Punto. Non voglio fare più date e le date americane sono state cancellate. Da adesso in poi mi concentrerò su varie attività che hanno poco o nulla a che fare con il rock e il pop”. E sappiamo com’è andata.
Fonte: NME
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