Ryuichi Sakamoto ci lascia a 71 anni. Senza di lui, la musica (elettronica e non) non sarebbe la stessa
Muore a 71 anni Ryuichi Sakamoto, leggendario musicista e compositore giapponese che tutti ricordiamo come uno dei padri dell’elettronica moderna. I suoi primi esperimenti in questo campo li mosse già nel 1978 con la Yellow Magic Orchestra, sperimentando con suoni elettronici e digitali in contemporanea con i Kraftwerk, in Germania.
L’influenza della band rimane fondamentale per la successiva scena synthpop e si sovrascrive alla diffusione dei suoni dei primi videogiochi dell’epoca, traendone esempio nella hit Computer Game del 1978. Ma non è tutto qui, perché dopo la YMO (scioltasi presto nel 1984), Sakamoro è diventato un compositore rispettabile in molti altri campi.