Dopo le polemiche scatenatesi per la riscrittura dei libri Roald Dahl prima (qui i dettagli) e di Ian Fleming poi (qui i dettagli), è ora il turno dei romanzi di Agatha Christie con protagonisti i celeberrimi investigatori Poirot e Miss Marple. I libri scritti tra il 1920 e il 1976 hanno avuto passaggi rielaborati o rimossi nelle nuove edizioni pubblicate da Harper Collins per privarli del linguaggio e delle descrizioni che il pubblico moderno trova offensive, in particolare quelle che coinvolgono i personaggi che i protagonisti dei ibri di Agatha Christie incontrano al di fuori del Regno Unito.
The Telegraph ha riferito che le modifiche hanno tagliato i riferimenti all’etnia, le descrizioni che si riferiscono a un personaggio come nero, ebreo o zingaro, il busto di un personaggio femminile indicato “di marmo nero”, o il “carattere indiano” di un giudice. Sono state rimosse inoltri termini come “orientale” e la parola con la N. Anche la parola “nativi” è stata sostituita con la parola “locale”.