Ornella Vanoni è divenuta oramai un simbolo della musica e della cultura pop italiana grazie anche alla sua oramai iconica passione per l’erba. Ospite di Francesca Fagnani e Le Belve, la cantante ha parlato di come sia un’assidua fumatrice e di come l’erba sia divenuta oramai una medicina per lei.
Ad un certo punto non dormivo più – dice la Vanoni. Finché non mi hanno fatto fare una canna, e mi piaciuto, ho detto: “Ecco la mia medicina”.
Lei ha detto che avrebbe dovuto trovare delle badanti che saranno rollare – imbecca divertita la Fagnani
Ho detto un giorno: “Dovrò trovare una badante che rolla” – risponde Ornaella Vanoni. Allora cosa è successo. Andavo per la strada, e i ragazzi: “Ornella! Io non lavoro ma rollo da Dio” Vengo io a fare il badante
Inveve lei rolla da sola – dice la Fagnani
Rollo da sola, per adesso, è il mio sonnifero.
Andando avanti con l’intervista, Ornella Vanoni ha anche parlato del suo rapporto con Mina e di come si rifiutò di cantare Grande Grande.
Non ho accettato “Grande Grande” perché pensavo fosse volgare. L’ha fatta Mina ed è diventata un successo. Secondo me, si riferiva a quello. Sarò io che penso male. L’unica collega che ho molto frequentato è Mina. Lei giocava a carte, molto, e cercava di insegnarmi. A me le carte cadono dalle mani. Rispetto a lei mi sentivo la numero due. Poi ho capito che eravamo tutte e due brave ma diverse.
Fantastica!
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