Dopo il successo di The Last of Us, il dibattito è aperto: il Cordyceps potrebbe infettare gli umani? Ecco cosa ne pensa lo showrunner, Craig Mazin
Il Cordyceps è il terribile fungo che nell’universo di The Last of Us, videogioco e serie, si evolve fino a infettare gli umani e prendere il controllo delle loro menti, diffondendosi in tutto il corpo e trasformando l’ospite in un mostro terribile e letale. Potebbe succedere davvero? Questa la domanda che già da settimane, con il successo della serie, un po’ tutti si stanno ponendo.
E la minaccia viene in effetti paventata in maniera molto convincente nel prologo, ambientato nel 1968, durante il quale un micologo spiega come con l’innalzamento delle temperature globali (ed eccoci qui) certe specie di funghi potrebbero in effetti evolversi in maniera imprevista e persino dannosa per l’uomo.
Craig Mazin, lo showrunner di TLOU e noto anche come creatore dell’acclamata Chernobyl, parla di ciò che ha detto a John Hannah, l’attore interprete dell’esperto di funghi nel prologo: “Quel che ho detto a John è che ciò che facciamo in questa scena è dire alla gente che questa cosa [il Cordyceps] è sempre stata qui“.
“Ed è reale, è reale al punto che tutto ciò che il fungo dice di fare, loro [gli organismi infetti] lo fanno. E lo fanno davvero e lo hanno sempre fatto. Ci sono alcuni documentari eccezionali che puoi guardare, che sono davvero terrificanti. E il suo avviso [del micologo]: e se [i funghi] si evolvono ed entrano in noi?”
“Da un punto di vista puramente scientifico, farebbero esattamente a noi ciò che fanno alle formiche? Non penso. Ne dubito. Ma d’altra parte, lui [l’esperto] ha ragione: l’LSD e la psilocibina vengono in effetti dai funghi”. Insomma, è un dato di fatto che questi funghi esistano e lo è che varie sostanze psicotrope vengano sempre dai funghi.
La domanda è: potrebbe un fungo come il Cordyceps evolversi al punto tale da influenzare il comportamento umano come vediamo nel videogioco e nella serie? Non magari in maniera tanto grafica e “fumettistica”, ma influenzando comportamenti, percezioni o inducendo stati di alternazione mentale come fa la psilocibina? Forse sarebbe meglio non scoprirlo affatto.
Fonte: IndieWire
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