Su Sky è appena arrivato l’episodio finale di The Last of Us, serie TV basata sul celeberrimo gioco di casa Naughty Dog (qui la nostra recensione). Lo show ha ottenuto un enorme successo di critica e pubblico cosa che ha portato HBO a rinnovarlo per una seconda stagione. Dopo che gli eventi del primo gioco sono stati interamente trattati nella Stagione 1, The Last of Us Stagione 2 (e Stagione 3) dovrà affrontare la storia esponenzialmente più grande, più oscura, più complessa e violenta del secondo gioco.
Durante il podcast ufficiale dello show Ashley Johnson, l’attrice che ha interpretato la versione del videogioco di Ellie ed è apparsa nei panni della madre del personaggio interpretato da Bella Ramsey nel finale della serie ha toccato un elemento dello show televisivo che non ha mai avuto modo di sperimentare mentre recitava nei giochi: vale a dire, il dettaglio sull’infezione da Cordyceps che opera come un organismo fungino-mente alveare.
Durante l’episodio 2 di The Last of Us, abbiamo assistito in prima persona a come gli infetti siano stati richiamati da un membro caduto vicino a Joel, Ellie e Tess, convocando un’intera orda che si è precipitata sui protagonisti. La Johnson ha colpito nel segno per molti fan dei giochi quando ha detto che spera che questo elemento della mente alveare degli infetti venga adattato nel futuro terzo gioco della saga. È stato allora che lo showrunner Craig Mazin ha rivelato che questo sarà davvero un elemento su cui ci si concentrerà nella seconda stagione della serie.
Penso che questo sarà un elemento che esploreremo ulteriormente nella prossima stagione. Durante la prima stavamo imparando come creare gli Infetti e come trasmetterli in televisione in un modo eccitante e che non sembrasse sciocco, strano o artificiale. E penso che l’abbiamo capito. E nella prossima stagione, l’interconnessione tra di loro e il rischio di calpestare la cosa sbagliata, quella roba verrà portata avanti sicuramente.
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