Uno dei momenti più strani, indefinibili e imprevedibili della storia della musica: Mr. Oizo, Flat Beat e… Flat Eric
1999: un anno di stranezze, in cui sembra che tutto sia possibile. Da qualche parte, per qualche motivo (ma specificamente dalla Francia) spunta Flat Eric, un pupazzo giallo che ricorda quelli di molti show satirici di MTV e dintorni ma è una creazione originale e fa da alter-ego al produttore parigino Mr. Oizo.
Il suo theme, chiamato non a caso Flat Beat, è un motivo techno asciutto e quasi violento, alienante e ripetitivo, che si risolve nel brano dance omonimo e, specialmente grazie alla promozione e al grande riscontro della figura di Flat Eric, ottine un enorme successo nell’ultima estate del millennio arrivando al numero uno in parecchie classifiche attorno al mondo (Italia compresa).
Se non vi ricordate di chi si tratta, basta dare un’occhiata qui sotto. Questo è il video originale della canzone, nel quale Flat Eric figura come una specie di dirigente d’azienda, forse una casa discografica. Firma contratti, “fuma” wurstel e fa ascoltare la canzone al telefono, scuotendo la testa a ritmo. Ha un senso? No, ma è bellissimo.
Il pupazzo diventa famoso dapprima per una serie di commercial per Levi’s; poi, visto il successo, si prende tutto il suo spazio in questa clip che spopola su MTV e che molti di noi conservano vagamente tra i ricordi d’infanzia, magari senza per forza collegare il personaggio alla canzone e viceversa.
Da allora Flat Eric è comparso principalmente in cameo e pubblicità , come per esempio in The Office. Ma non è rimasto famoso e, per qualche motivo (oggi le cose sarebbero certo diverse) non gli sono mai stati dedicati film, serie tv o videogiochi, salvo piccole insignificanti eccezioni.
Si può dire in sostanza che il fenomeno di Flat Beat rimane una felice coincidenza, un allineamento di pianeti in un periodo nel quale i prodotti musicali non erano ancora sempre progettati a tavolino in tutte le ricadute commerciali e poteva anche accadere che una canzone avesse successo per i motivi più strani ed imprevedibili.