Si è appena conclusa la prima stagione di The Last of Us, serie TV basata sul celeberrimo gioco di casa Naughty Dog (qui la nostra recensione). Lo show, già rinnovato per una seconda, ha ottenuto un ottimo riscontro di critica e pubblico. Tuttavia non sono mancate, ovviamente, le critiche. Una delle più rumorose è stata sicuramente quella di Rainn Wilson, il celeberrimo Dwight di The Office che su Twitter ha criticato l’ottavo episodio della serie e, in particolare, il personaggio di David, predicatore villain della puntata.
Penso che ci sia un pregiudizio anticristiano a Hollywood. Non appena il personaggio di David in “The Last of Us” ha iniziato a leggere la Bibbia, ho capito che sarebbe stato un terribile villain. Potrebbe esserci un predicatore che legge la Bibbia in uno show che è davvero amorevole e gentile?
Un’altra critica mossa dall’utenza a questa prima stagione di The Last of Us è stata quella relativa alla poca presenza degli infetti. Parlando proprio di questo in una conferenza stampa virtuale, i due creatori della serie, Craig Mazin e Neil Druckmann, hanno giustificato le loro scelte.
Abbiamo sottolineato il potere delle relazioni e cercato di trovare un significato nei momenti di azione – ha detto Mazin, secondo Variety. E quindi potrebbe esserci stata meno azione di quanto alcune persone avrebbero voluto perché non potevamo necessariamente trovare un senso a molte scene del genere, o [c’era] la preoccupazione che sarebbero divenute ripetitive.
Dopotutto, non state giocando, lo state guardando. E sebbene a molte persone piaccia guardare il gameplay, deve essere un po’ più concentrato e propositivo quando lo si trasmette in TV. Gran parte del gameplay è incentrato su personaggi non giocabili che devi aggirare, evitare, uccidere furtivamente o semplicemente affrontare frontalmente. Gli NPC erano predoni, cannibali… o infetti. Quindi ci sono molti combattimenti. Non so quale sia il numero massimo di uccisioni in una run classica di The Last of Us, ma è un numero sicuramente a tre cifre.
Druckmann ha aggiunto:
È un numero molto più alto di quanto vorremmo per lo show. Se una scena d’azione non fa avanzare la storia, ed è lì solo per lo spettacolo, allora è un taglio facile per noi.
Che ne pensate?
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