Tuffarsi in un mondo fantastico e non volerne più uscire. Girare la telecamera e chiedersi se si sta sognando oppure se si è davvero all’interno di uno dei migliori cartoni animati di sempre. E non importa se dalla superficialità di quel pazzo di Spongebob sia scaturito un disastro – si fa per dire – di proporzioni bibliche che ha rivoltato come un calzino la meravigliosa Bikini Bottom, SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake, il nuovo titolo di Purple Lamp disponibile dal 31 gennaio su tutte le piattaforme, ci ha fatto scendere le lacrime di gioia, di spensieratezza, di allegria ogni volta che accendevamo la nostra PlayStation 5.
Un bel giorno, iniziato come al solito con un entusiasmo travolgente che magari c’è lo avessi io, il nostro amico di spugna si sveglia e, insieme all’inseparabile Patrick, ottiene dalla misteriosa sirena Madame Kassandra un barattolo di bolle di sapone speciali che permette di esaudire ogni tipo di desiderio. Naturalmente Spongebob, un animo gentile e generoso, inizia a esaudire le richieste di tutti i personaggi della serie ideata da Stephen Hillenburg. Si crea così un pericoloso squarcio dimensionale, i nostri amici vengono sparati via nei mondi più disparati – il multiverso è ormai sempre più utilizzato – e, be’, neanche a pensarci, dobbiamo rimettere le cose a posto e salvare il mondo.
Un platform semplice e divertente
SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake è talmente bello da vedere che inizierete a girovagare a caso per il puro gusto di farlo, senza impegno, senza stress, alla ricerca di quel collezionabile in più perché abbiamo ottenuto una nuova abilità o di un paio di mutande necessarie a ripristinare quel punto salute perso in circostanze misteriose (è molto difficile subire danno ma lo scopo del gioco non è certo metterti in difficoltà). Questo perché ciascun universo che siamo chiamati ad attraversare (cinema, pirati e tanto altro ancora) è enorme e capace di spronare il giocatore a esplorare ogni singolo angolo della mappa.
Ed è proprio da questo level design così ampio e ben costruito che prendono vita fasi platform divertenti, appaganti, che, seppur nella loro semplicità, riescono con successo a portarti indietro nel tempo. Se dal disastro di Spongebob, a livello ludico, si generano sette diversi universi, a livello personale si è semplicemente creata una macchina del tempo che ci ha presi e ci ha portato nell’idea creativa di Purple Lampe nella quale saremmo rimasti volentieri per sempre.
Primo universo. Far West. Cerchiamo lo sceriffo. Una fonte ci suggerisce che si trova al saloon. Entriamo insieme a Patrick e Spongebob vestito da cowboy. Il volto è quello di chi ha partecipato e sopravvissuto a mille e più duelli, la camminata a gambe larghe invece, di chi ha visto mille e più film di Clint Eastwood.
Lo sceriffo (che scopriamo essere Sandy Cheeks) è lì che ci aspetta, appoggiato al bancone immerso nei suoi pensieri. Chiediamo le informazioni di nostro interesse ma la scoiattola è restia a scucire la bocca, d’altronde perché fidarsi del nuovo arrivato in città. Parte il minigioco in cui vince chi beve più boccali di Cactus Juice nel minor tempo possibile. E quando finalmente, dopo aver tracannato un concentrato di zuccheri, riusciamo a catturare l’attenzione della legge, ecco partire all’improvviso la più classica scazzottata da bar.
Spongebob colpisce con il suo rastrello senza alcuna pietà, sembra un vortice senza controllo; tutti i nemici vanno al tappeto (forse anche perché hanno alzato troppo il gomito) mentre una musica western scandisce il ritmo di questa festosa rissa furibonda da cui, naturalmente, usciamo trionfanti. Ora abbiamo le informazioni che ci servono.
Saliamo in groppa al nostro fidato destriero, che per la cronaca non è un cavallo ma un cavalluccio marino, per dare il via a un improbabile racing game con il nostro nuovo mezzo di trasporto (in SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake il gameplay cambierà spesso, diventando ad esempio anche un picchiaduro a scorrimento) e, una volta arrivati a destinazione, eccoci pronti ad affrontare la prima grande fase platform di un’avventura. La fantasia è infinita, non tutto è perfetto ma vorrei altri mille giochi così. Lunga vita al platform.
SpongeBob SquarePants: The Cosmic Shake | Testato su PlayStation 5