Breaking Bad, Cranston spiega la scelta del look di Walter

Parlando con GQ Bryan Cranston ha spiegato l'origine del look di Walter White in Breaking Bad

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Sono passati 10 anni ormai da quando andò in onda nel 2013 Felina, ultimo leggendario episodio di Breaking Bad. Tuttavia, nonostante il molto tempo trascorso i fan dello show continuano a moltiplicarsi. Questo grazie soprattutto all’iconicità dei suoi personaggi tra cui, ovviamente, il protagonista Walter White. Parlando con GQ il suo interprete Bryan Cranston ha spiegato la genesi del look del professore di chimica prima di diventare Heisenberg.

Ho iniziato a delineare quel personaggio come un uomo molto mite, molto sottomesso e passivo, un uomo facilmente manipolabile, perché non sapeva chi fosse. Poi, una volta capito, ho detto, oh, dovrebbe essere un po’ sovrappeso con le maniglie dell’amore. Dovrebbe essere bianco come il latte. Dovrebbe avere dei baffi, o ben cresciuti o tagliati, l’uno o l’altro. Ma il suo è un baffo da impotente, come lo chiamo io

E so come modellare dei baffi impotenti. Se i baffi scendono sotto le pieghe delle labbra, diventa uno tosto, diventa uno cattivo. Quindi devi assicurarti che siano sempre sopra la piega delle labbra. E lo assottigli in modo da poter vedere la pelle sottostante. non è molto mascolino, anzi non ha molto senso; ecco, io stavo cercando proprio di trasmettere quel tipo di sensazione.

E ho scelto i miei vestiti nelle conversazioni con il costumista selezionando abiti che si fondono con il muro, beige, bianco sporco, pastelli, gialli tenui, cose del genere. Color sabbia, qualsiasi cosa, vestito così era completamente invisibile. Era un signor nessuno. Ho tolto tutti i riflessi di colore dai miei capelli, che avevo. Era una specie di marrone con una specie di riflessi rossastri. Ho tolto tutto, l’ho appena attenuato, la costumista mi ha tolto il colore dalla faccia. All’improvviso inizi a vederti e poi ti metti quei vestiti e dici, sono pronto.

La magia di Breaking Bad.

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