Nella notte tra il 12 e il 13 marzo potremo finalmente assistere alla tanto attesa cerimonia degli Oscar 2023. Una cerimonia da sempre molto ricca, piena di ospiti interessanti e, frequentemente, di inaspettati colpi di scena, anche a livello di premi.
Se ci sono stati anni in cui casualmente agli Oscar erano candidati film di medio livello, con poche eccezioni, quest’anno ci ritroviamo nella situazione opposta. Tra i titoli candidati agli Oscar 2023 troviamo infatti alcune piccole perle, anche molto diverse tra loro a livello di trama, di regia e di genere.
Arrivare alla cerimonia degli Oscar avendo visto i principali titoli candidati è sicuramente la scelta vincente per potersi godere a pieno lo svolgimento dell’evento. Parliamo quindi dei 7 Film da recuperare in vista della notte degli Oscar. L’argomento è trattato in maniera esaustiva anche nelle infografiche di ExpressVPN sugli Oscar.
Everything everywhere all at once (2022), Daniel Kwan e Daniel Scheinert
Non è possibile pensare di vedere la cerimonia annuale degli Oscar senza aver prima visto il titolo candidato al maggior numero di statuette e che, molto probabilmente, ne riuscirà a vincere una buona parte. Il film in questione è Everything everywhere all at once, un film molto particolare che ha saputo stupire tutti.
I primi ad uscirne stupiti sono gli stessi creatori che mai si sarebbero immaginati così tante candidature agli Oscar per un film che è costato come un film indipendente di alto livello ma ha avuto il successo di un blockbuster. Un film ricco, divertente, intrattenente, con un pizzico di follia e con delle interpretazioni magistrali.
La trama ruota attorno al concetto di multiverso e a come questo si inserisca nella vita di un’immigrata cinese sulla cinquantina. Senza saperne il motivo, si ritroverĂ in un ripostiglio insieme ad un suo marito proveniente da un altro universo e dal quel momento la sua vita cambierĂ per sempre.
The Whale (2022), Darren Aronofsky
Nel corso delle ultime settimane, The Whale, si è candidato ad essere uno dei protagonisti della prossima cerimonia degli Oscar, anche e soprattutto grazie a Brendan Fraser, protagonista del film e grazie alla sua memorabile interpretazione favorito per la statuetta di miglior attore protagonista.
Il film ha una trama apparentemente semplice, come semplice è la scenografia, costituita solo da poche stanze di un appartamento, in cui il film si svolge. Il protagonista è un insegnante di inglese in forte sovrappeso che fa di tutto per riallacciare i rapporti, ormai quasi persi, con la figlia.
Stiamo parlando di un film molto intenso e molto intimo dove sono tantissime le occasioni in cui lo spettatore potrĂ scoppiare in lacrime o comunque potrĂ sentirsi infinitamente coinvolto in una storia davvero ben scritta e tra le migliori degli Oscar di quest’anno.
Tár (2022), Todd Field
In vista della notte degli Oscar è impossibile non recuperare Tár, uno dei film tra quelli candidati di cui si è parlato di meno ma assolutamente emozionante, ben diretto e con una Cate Blanchett al massimo della forma che non la sua interpretazione è tra le favorite per il premio Oscar di miglior attrice protagonista.
La trama parla della celebre musicista Lydia Tár e del momento in cui la stessa è in procinto di registrare la sinfonia che rappresenterĂ l’apice della sua carriera. Proprio in questa occasione sorgeranno però molti problemi e sarĂ solamente nel dialogo con la figlia adottiva che la protagonista troverĂ conforto.
Sicuramente uno dei film meglio realizzati tra quelli candidati agli Oscar di quest’anno, con un’ottima colonna sonora e molti dialoghi perfetti per scavare nel profondo sia dei personaggi che degli spettatori.
Come si può intuire, la trama ruota intorno alla figura di Elvis, il re del rock, mostrandoci l’inizio della sua carriera, il suo successo, la rapida ed incredibile ascesa, tutto attraverso gli occhi del suo storico e iconico manager: il colonello Parker.
Il film è visivamente molto piacevole, ha un’ottima colonna sonora ed è un perfetto omaggio al mito di Elvis, anche grazie ad Austin Butler che lo ha interpretato molto bene e che rimane tra i piĂą quotati per l’Oscar come migliore attore protagonista.
Il giovane Sammy viene portato al cinema dai genitori e in quell’occasione se ne innamora perdutamente. Dì in avanti, munito costantemente di cinepresa e sostenuto soprattutto dalla madre entusiasta, comincerĂ a girare dei piccoli film iniziando proprio dalle mura di casa sua.
Dalla penna di uno degli sceneggiatori piĂą apprezzati dei nostri tempi ovvero Martin McDonagh, non ci si poteva aspettare nulla che non fosse un grandioso film. Le aspettative sono state confermate con Gli spiriti dell’isola che è assolutamente un film da vedere prima della cerimonia degli Oscar.
La trama del film è estremamente semplice e ci parla di un’amicizia tra due uomini che, senza un apparente motivo, finisce, mettendo in estrema difficoltĂ uno dei due. Il tutto nella cornice rurale e molto particolare di un’isola vicina alle coste irlandesi ma estremamente lontana da esse nello spirito.
L’ultimo film della lista dei titoli da recuperare in vista della notte degli Oscar è Aftersun, sicuramente il meno conosciuto ma uno dei piĂą intensi e ben realizzati, anche per l’interpretazione dei suoi interpreti principali tra cui Paul Mescal, candidato all’Oscar come miglior attore protagonista contro ogni aspettativa.
Il film non ha una vera e propria trama. Un padre e sua figlia sono in viaggio lungo le coste turche ed ogni singolo momento di questa loro esperienza è un’occasione per conoscersi, per approfondire gioie, dolori, preoccupazioni e tutte quelle emozioni tipicamente umane.
Il film è molto toccante, è ricco di significato e affronta molte delle tematiche più delicate che possono coinvolgere un padre con la sua amata figlia.