Mercoledì, serie TV di Tim Burton e dedicata alla primogenita di casa Addams è stato sicuramente uno dei fenomeni seriali del 2022. Questo grazie soprattutto alla grande interpretazione della protagonista Jenna Ortega. L’attrice non si è tuttavia limitata a recitare, ma ha dato il suo contributo anche alla creazione della trama. In un recente episodio del podcast “Armchair Expert”, ha infatti rivelato di aver cambiato molti degli scritp della serie.
Quando ho letto l’intera serie, ho capito che sarebbe stata indirizzata ad un pubblico giovane – ha detto la Ortega. Quando ho firmato per la prima volta nello show, non avevo tutte le sceneggiature. Pensavo che sarebbe stato molto più dark. Non era … Non sapevo che atmosfera avrebbe avuto, o come sarebbe stata la colonna sonora. Non credo di aver mai dovuto puntare i piedi più di quanto ho fatto sul set di Mercoledì.
Tutto quello che avrebbe dobuto fare Mercoledì, tutto quello che dovevo interpretare, non aveva alcun senso per il suo personaggio. Il suo essere in un triangolo amoroso? Non aveva senso. C’era una battuta su un vestito che doveva indossare per il ballo scolastico in cui dice: “Oh mio Dio, lo adoro. Uffa, non posso credere di averlo detto. Mi odio letteralmente”. Ho dovuto dire “No”. Ci sono stati momenti su quel set in cui sono diventata quasi poco professionale, perchè hoo iniziato a cambiare le battute. Il supervisore della sceneggiatura pensava che avessi qualche problema e allora ho dovuto andare a incontrare gli autori e mi hanno detto: “Aspetta, che fine ha fatto la scena?” E ho dovuto spiegare perché non potevo fare certe cose.
La Ortega voleva rendere Mercoledì più tridimensionale rispetto a come il personaggio appariva sullo script. Non voleva interpretare una Mercoledì che mancava di crescita ed era costantemente monotono, morbosa e buffo. Per lei, quell’approccio non avrebbe funzionato per un adolescente.
Sono diventata molto, molto protettiva nei suoi confronti – ha detto la Ortega. Non puoi portare avanti una storia e non avere un arco emotivo perché poi sei noioso e non piaci a nessuno. Quando sei piccolo e dici cose molto morbose e offensive, è divertente e accattivante. Ma poi diventi un adolescente ed è brutto e lo sai. Ci sono meno scuse.