Dieci nuove artiste femminili, straordinariamente talentuose, che si stanno affacciando alla scena musicale nel 2023
Siamo in un’era d’oro per le cantanti, musiciste e artiste femminili. Il panorama musicale è per fortuna molto più aperto rispetto al passato alla presenza di ragazze e giovani donne pronte a proporre i loro progetti musicali e a farsi largo nel panorama mainstream con le loro sole forze. Di tante voci ormai affermate abbiamo già parlato, ora è il momento di soffermarsi su quelle nuove!
Etta Marcus
Londinese, la Marcus propone un cantautorato raffinato ma anche molto sentimentale, detto in senso buono: le sue canzoni sono profonde e strutturate e tra le sue influenze conta Jeff Buckley, Joni Mitchell ed Alex Turner. Il suo nuovo EP, Heart-Shaped Bruise, è uscito nel gennaio di quest’anno.
Blondshell
Sabrina Teitelbaum, nota come Blondshell, è nativa di L.A. e rappresenta negli anni ’20 l’avanguardia del revival grunge anni ’90, che più volte abbiamo definito “neo-grunge”. Un’avanguardia già molto al femminile (Momma, Bea Laus, Soccer Mommy) ma che in lei ritrova una poetica particolare e la delicatezza di una PJ Harvey o di una Liz Phair.
Rose Gray
Rose Gray è una cantante pop con uno stile e un’eleganza tutti nuovi, che pescano in pari misura nella neo-psichedelia in stile Magdalena Bay e nell’elettronica synth/dance fine anni ’90. Una stella già dal nome, meriterebbe un posto privilegiato tra le file delle popstar femminili del nuovo millennio (e forse lo avrà).
Cassyette
Cassyette è una vera forza della natura: come Poppy ma senza intenti ironici questa artista inglese si propone di riportare in auge nientemeno che il nu metal di inizio millennio, rivisitato chiaramente da una prospettiva femminile. Il che, per inciso, non fa che portare ai risultati migliori possibilli. Sentite un po’ qui!
ENOLA
ENOLA è una musicista australiana che porta un tocco tutto femminile nella scena post-punk contemporanea. Ha pubblicato finora due soli singoli ma già si sente nel suo stile creatività, atmosfera e un distinto accento di perfezionismo. I suoi suoni sono ruvidi, abrasivi e alienanti, e ci riportano ai classici del genere di fine anni ’70 come i Joy Division o anche i Public Image Ltd.
Beckah Amani
Beckah Amani possiede, come molte performer di colore, una voce eccezionale e ci gioca a suo piacimento su costruzioni bedroom R&B straordinariamente colorate e fantasiose. Il collegamento più immediato che viene in mente a livello stilistico è quello con Arlo Parks, ma Beckah ha qualcosa di particolare e originale che di sicuro la farà brillare negli anni a venire tra i nuovi nomi femminili.
Gretel Hänlyn
Un’altra profetessa del ritorno del rock alternativo anni ‘90 nelle nostre orecchie, Gretel si è già fatta notare con l’album Slugeye del 2022. Rispetto alla collega Blondshell propone uno stile molto più aggressivo e meno riflessivo, con una bella carica di chitarre rock. Noi vi proponiamo uno dei suoi ultimi singoli: Drive.
Piri
Piri (Sophie McBurnie, classe 1999) si è già conquistata il suo pubblico grazie alla sua collaborazione fissa con Tommy Villiers (che ora sembra però terminata, assieme alla loro relazione). In ogni caso, il suo nome e il fascino del suo stile vocale si legano alla nuova elettronica da club che ci riporta agli anni ’90 e alla drum and bass tipicamente inglese. Una figura destinata ad emergere.
Bloody Civilian
Ne avevamo già parlato, ma è il caso di parlane ancora: Emoseh Khamofu è una cantante e rapper nigeriana che si è fatta notare per due motivi. Uno, la sua partecipazione alla colonna sonora di Black Panther: Wakands Forever. Due: questo brano incredibile scritto e prodotto da lei che offre prospettive del tutto inedite ed entusiasmanti sull’R&B internazionale nel nuovo decennio. Immergetevi.
Alice Longyu Gao
Prendete Grimes, metteteci un po’ di Poppy, un po’ di Billie Eilish, un po’ di Ashnikko e un po’ della Doja Cat degli esordi. Ecco l’imprevedibile Alice Longyu Gao, cinese di nascita ma ora stabilita negli Stati Uniti. La sua musica è un iper-pop schizofrenico e inarrestabile. Impossibile dire quanto sia ironica e quanto sia seria. Di certo, nella sua musica sembrano non esserci confini invalicabili.
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