Roberto Saviano debutta alla regia, ecco Sono ancora vivo

Roberto Saviano sta per debuttare alla regia di un film di animazione tratta dalla sua graphic novel Sono ancora Vivo

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Roberto Saviano, celebre giornalista noto soprttutto per la sua lotta alla mafia, è pronto a debuttare in cabina di regia. L’autore di Gomorra dirigerà infatti Io sono vivo, un adattamento animato della omonima sua graphic novel illustrata dall’artista israeliano Asaf Hanuka (“Waltz With Bashir”). La trama esamina la vita dell’attivista sotto scorta armata da quando è stato costretto a vivere con la protezione della polizia fin dal 2006, quando è stato pubblicato il suo resoconto sui meccanismi interni del sindacato criminale della camorra napoletana.

Il mio film è la storia di un ragazzo di 26 anni condannato a morte da un’organizzazione criminale, un ragazzo cresciuto in una terra dove, in una manciata di anni, la camorra ha ucciso 4.000 persone – ha Roberto detto Saviano in un dichiarazione per Variety.  La sentenza arriva a quel ragazzo perché ha deciso di scrivere quello che vede intorno a sé. Eccoti. Quel ragazzo sono io. Sono ancora vivo è il film con cui ho deciso di riportare sullo schermo quello che ho vissuto fino ad ora.

Nella graphic novel Saviano ricorda di aver assistito agli omicidi della camorra per strada in pieno giorno e di come l’enorme successo del suo libro abbia influito sulla sua libertà personale, costringendolo a un certo punto a finire su un’isola deserta quando le minacce contro di lui si sono intensificate, e un’altra volta a vivere sotto falsa identità a New York. Il tutto continuando a richiamare l’attenzione sulla criminalità e sulla corruzione profondamente radicate in Italia in varie forme.

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Ci siamo subito innamorati della graphic novel di Roberto Saviano Sono ancora vivo, cogliendo la forza nella storia della sua vita tragica, potente ed eccezionale –  ha dichiarato Luciano Stella, il capo di Mad Entertainment, società che produrrà il film

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