Clio Makeup è sicuramente uno dei volti più noti della storia del web italiano. Attiva fin dal 2008, la ragazza, all’anagrafe Clio Zammatteo, è infatti una delle più seguite influencer del nostro paese per quanto riguarda il trucco. Nelle ultime ore tuttavia, si è lasciata andare ad un lungo sfogo su Instagram, per “denunciare” la tossicità del mondo degli influencer finendo per socppiare in lacrime.
Stavamo guardando un sondaggio dove venivo messa a confronto con varie aziende e influencer beauty in Italia – esordisce Clio Makeup. C’erano i vari dati, buoni, però questo ha fatto sì che io esplodessi. Quando ho iniziato a fare make up nel 2008 ero ignara.Negli ultimi anni, mi sono resa conto che non riesco a essere la Clio di prima. Non perché non abbia più la passione che avevo prima, ma perché il mondo del web, soprattutto del beauty, è cambiato tantissimo. È diventato un mondo di paura. Nel 2008 facevo recensioni anche negative di prodotti, dicevo cosa mi piaceva e cosa non mi piaceva. Non c’erano giornalisti e altri influencer che prendevano le tue parole e le rigiravano e le usavano per attaccarmi. Adesso ho paura di dire la mia, perché qualsiasi cosa io dico viene girata
Faccio fatica a combattere queste battaglie ma ho paura. Ho paura perché la vita è una me*** e ogni giorno abbiamo sfide e battaglie da combattere e non ho voglia di combattere battaglie che io ritengo inutili. Non voglio massacrare le cose degli altri per innalzare me stessa. Non voglio essere l’imprenditrice numero uno in Italia, la più f***, la meglio vestita, quella più ricca. Non me ne frega niente.
Faccio fatica perché dall’altra parte c’è chi ha modi di comunicare che vanno in contrapposizione con me. Se lo avessi saputo nel 2008, non avrei nemmeno cominciato. Gli altri non ne parlano perché hanno paura delle conseguenze, di deludere brand, di tagliarsi fuori dai contratti. Non è quello che voglio fare io. Non voglio scendere a compromessi. A scuola ero una capra ma il c*** non l’ho mai leccato a nessuno. Oggi il mondo del web è pieno di leccac***.
In Italia la competizione non è sana, anzi è mirata a uccidere gli altri brand. Quando esci con un prodotto nuovo, parte subito il confronto con quello che fanno gli altri, e il confronto va bene, ma poi arriva il massacro. Mi rendo conto che per tanti di voi sono una delusione perché ho cambiato il mio modo di essere per omologarmi a quello che è il mercato, soprattutto qui, e il fatto di essere così non mi fa essere me stessa al 100% perché sto mentendo in primis a me